Appalti: la sfida della sicurezza nei cantieri della Toscana.
Il tour di Anci Toscana sulla nuova legge

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 settembre 2008 14:34
Appalti: la sfida della sicurezza nei cantieri della Toscana.<BR>Il tour di Anci Toscana sulla nuova legge

Nuove regole sugli appalti pubblici per una maggiore sicurezza sul lavoro: questo quanto si attende il governo regionale della Toscana dal suo impegno in una materia, sicuramente complessa, ma in grado di dare un impulso positivo alla qualità e alla tutela del lavoro nel suo complesso. È quanto sottolinea il vicepresidente regionale Federico Gelli ricordando in particolare le novità del regolamento che darà attuazione alla legge regionale sugli appalti. «Ci attendiamo risultati importanti dall'introduzione del prezzario regionale, con il quale ogni anno adegueremo gli importi per le gare agli effettivi valori di mercato, importi che dovranno esplicitamente tenere conto anche dei costi relativi alla manodopera e alla sicurezza.

Allo stesso modo – prosegue Gelli – riteniamo di grande importanza l'introduzione di una figura come quella del tutor che dovrà promuovere la sicurezza e la cultura della sicurezza all'interno dei cantieri. Senza dimenticare, solo per fare altri esempi, i vari meccanismi con cui sarà possibile accertare la regolarità delle assunzioni e le presenze sul posto di lavoro, nonché l'obbligo di trasmettere tutta una serie di documenti all'Osservatorio, con tempi e modalità rigorose, anche per contratti di importo superiore a 20 mila euro per forniture e servizi».

Gelli ricorda anche il lavoro svolto dai dipartimenti di prevenzione delle Asl toscane in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel 2007, per esempio, su quasi 300 mila aziende presenti sul territorio sono stati effettuati più di 40 mila sopralluoghi a cui si aggiungono quasi 29 mila verifiche impiantistiche, senza dimenticare le attività di formazione che hanno riguardato circa 12 mila persone. I controlli hanno particolarmente interessato il settore delle costruzioni, un settore, di assoluto rilievo per gli appalti pubblici, nel quale è rilevante il numero degli infortuni: su 21.864 cantieri notificati sono stati 4.150 i cantieri controllati e 9.110 i sopralluoghi, con ben 5.963 violazioni rilevate.

«Un'attività di ispezione e controllo che abbiamo rafforzato e che dovremo ulteriormente rafforzare – spiega Gelli – C'era comunque bisogno anche di nuove regole, oltre che di un nuovo impegno condiviso con gli imprenditori e con i lavoratori. È quanto abbiamo concretizzato con la nostra legge sugli appalti, che ha anticipato elementi poi recepiti anche a livello nazionale, e con il Patto per la sicurezza e la regolarità del lavoro. Dispiace che, per motivi di competenza, la nostra legge non abbia potuto disciplinare anche i subappalti, materia che ha un rilievo particolare per quanto riguarda la sicurezza.

In ogni caso con il Patto siamo riusciti a mantenere aspetti importantissimi, per esempio l'obbligo per la stazione appaltante di valutare le offerte sulla base delle misure e dei requisiti di sicurezza. Tutto questo – conclude Gelli – con la convinzione di aver definito un nucleo di garanzie di assoluto rilievo, nell'auspicio che, pur essendo esplicitamente previste per i contratti pubblici, possano diventare di riferimento anche per quel settore privato dove le statistiche segnalano una maggiore concentrazione degli incidenti e degli infortuni».


Le nostre amministrazioni da tempo aspettavano una nuova legge che regolasse un materia tanto delicata come quella degli appalti. Si tratta di un tema fondamentale infatti per la gestione di beni, servizi ed opere pubbliche, che aveva bisogno di maggiore certezza normativa, chiarezza nelle procedure, facilitazioni nei rapporti con le imprese. L’Anci Toscana quindi non può non essere partecipe al processo che porterà a far conoscere questa nuova legge regionale, in un’ottica, come sempre, di servizio soprattutto ai propri associati, i comuni toscani.

Gli Enti locali sono infatti i soggetti privilegiati del ciclo di giornate di studio che coinvolgeranno tutti i territori della nostra regione organizzate appunto dal governo regionale, con l’Anci Toscana e l’Osservatorio regionale sui contratti pubblici. “Riteniamo fondamentale portare il nostro contributo alla costruzione di un percorso positivo e utile sulla nuova legge sugli appalti” Ha dichiarato il segretario generale di Anci Toscana, Alessandro Pesci “Si tratta di un’occasione importante per far conoscere il più possibile la nuova normativa in tutti i 287 comuni toscani, anche in territori decentrati, che talvolta hanno maggiori difficoltà ad accedere alle informazioni.

Si tratta di un processo imprescindibile di preparazione di tecnici ed amministratori perché infiniti sono infatti gli aspetti della gestione delle amministrazioni che saranno influenzati dalla nuova legge.”

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