Ieri, Fillea CGIL, Filca CISL e Feneal UIL hanno incontrato Società Autostrade per avviare un confronto informativo con il committente circa le vicende che hanno interessato la galleria Melarancio, Lotto 5 della Terza Corsia A1.
Le OO.SS. hanno chiesto assicurazioni sui tempi di ripresa dello scavo, sulla continuità occupazionale delle maestranze e sulla sicurezza delle stesse al momento della riattivazione delle lavorazioni del fronte. Società Autostrade ha confermato la priorità di garantire la sicurezza dei lavoratori mediante l’applicazione delle procedure in materia di salute e sicurezza e ha affermato che le lavorazioni nel tratto di galleria nel quale si è verificato il fornello potranno riprendere nel giro di due mesi circa, tempo che servirà all’impresa a svolgere le lavorazioni di consolidamento propedeutiche alla prosecuzione dello scavo.
Fillea , Filca e Feneal hanno inoltre precisato che la procedura di cassa integrazione è stata richiesta dall’impresa per un numero di lavoratori corrispondente alle unità impegnate nelle varie tipologie di lavorazioni connesse alla realizzazione della Galleria Melarancio e che ad oggi sono state effettivamente sospese la metà delle figure dichiarate temporaneamente in esubero.
Nei prossimi giorni Fillea Filca e Feneal chiederanno nuovamente un incontro alla Baldassini Tognozzi e Pontello Spa per verificare congiuntamente l’andamento della cassa integrazione e per cercare di ridurre al minimo le unità interessate dalla sospensione attraverso ricollocazioni esterne e interne all’opera, come già annunciato al momento dell’accordo.
Società Autostrade si è resa disponibile infine a proseguire il confronto nel corso dell’evoluzione della vicenda. Il 3 settembre Fillea Filca e Feneal avevano incontrato il competente assessore del Comune di Scandicci, Marcello Dugini, che ha assicurato massima attenzione ai temi occupazionali, della sicurezza e relativi ai tempi di ripresa dei lavori.