«Forza Italia sostiene l’opportunità che progetti di interesse pubblico trovino attuazione mediante il concorso di partner privati: lo sviluppo della città passa attraverso project financing -intervengono il capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana e il consigliere Valerio Abbate- Quindi può essere solo condiviso l’impegno degli operatori economici della città di offrirsi all’Amministrazione come interlocutori dei bisogni e delle esigenze del territorio.
Ma parlando di opere di interesse pubblico Forza Italia si chiede quali mai reali vantaggi possa offrire il sistema tramvie ideato e sostenuto dall’Assessore Amos Cecchi inteso come asse portante del sistema mobilità a Firenze e del collegamento con le grandi periferie.
I progetti di tramvia dell’Amministrazione appaiono non integrati in un sistema complessivo di mobilità su rotaia e su gomma, non compatibili con l’assetto del territorio e le caratteristiche urbanistiche, per cui, oltre l’aspetto economico, Forza Italia contesta le scelte tecniche adottate.
L’Assessore Cecchi, che ben sa delle proteste dei cittadini che abitano lungo l’asse della tramvia 1 Scandicci – S.M.Novella, si rivolge ai partner privati per poter vendere un prodotto, anche delle linee 2 e 3, altrimenti irrealizzabile sia urbanisticamente che economicamente.
Una tramvia in via Cerretani? O in via del Melarancio? O in Piazza Duomo?
Perché, oltre a richiedere il concorso economico, l’Assessore Cecchi non sottopone ai partner privati anche la realtà dei suoi progetti con l’analisi dell’impatto ambientale e della ricaduta sui cittadini e sugli operatori economici delle aree attraversate?»