Venerdì 5 settembre 2008- Estetiste, pericolo scampato. Ha avuto successo l’azione di Confartigianato che, insieme alle altre associazioni di categoria, ha sostenuto una lunga battaglia nei confronti del nuovo regolamento varato dalla Regione Toscana per le imprese di estetica, tatuaggio e piercing, che rischiava di mettere in ginocchio moltissime aziende del settore, nella misura in cui imponeva l’adeguamento strutturale in tempi record degli ambienti di lavoro. Adeguamenti che, per molte piccole imprese operanti soprattutto nei centri storici, sarebbero state improponibili.
“Adesso – spiega il responsabile della categoria per Confartigianato Imprese Prato, Enzo Lucchesi – la Regione ha finalmente accolto le nostre pressanti richieste, annullando gli obblighi di adeguamento strutturale più gravosi per le imprese e dilazionando da 36 a 60 mesi il limite per gli adeguamenti rimasti comunque in vigore”.
“Accogliamo questo provvedimento con grande soddisfazione – spiega la presidente delle estetiste di Confartigianato Prato, Elisabetta Giuliani – in primo luogo perchè permette alle piccole imprese del settore di continuare a operare: di fatto, il regolamento nella sua versione originale avrebbe infatti penalizzato i piccoli esercizio dando via libera ai grandi saloni.
Ma siamo anche contenti perchè è stata una bella vittoria che abbiamo ottenuto grazie alla compattezza e all’impegno delle operatrici della categoria, che si sono strette attorno all’associazione permettendoci di andare a rappresentarle forti di un mandato condiviso. Una dimostrazione pratica che l’associazione funziona quando esiste una partecipazione diffusa”.
Da Confartigianato Prato giunge anche un altra informazione: sono stati riaperti per 60 giorni i termini per la presentazione delle autocertificazioni per la dermopigmentazione (tatuaggi semipermanenti), tatuaggi e piercing.