A disposizione 190 milioni di euro, di cui 25 per le piccole e micro imprese nell'ambito del Progetto di innovazione industriale (PII) Nuove tecnologie per il made in Italy. Al via il terzo bando del piano “Industria 2105”. Il ministro dello Sviluppo economico Pier Luigi Bersani ha firmato il bando del Progetto di innovazione industriale (PII) Nuove tecnologie per il made in Italy per 190 milioni di euro, di cui 25 milioni a disposizione esclusivamente delle piccole e micro imprese.
Obiettivo, favorire programmi finalizzati allo sviluppo di prodotti, processi e/o servizi caratterizzati da un elevato livello di innovazione tecnologica e organizzativa e da un impatto di sistema e/o filiera.
E possibile presentare le domande dal 03/10/2008 al 01/12/2008.
Il percorso di valutazione avviene in due distinte tappe: con la prima si verifica l’idoneità del progetto rispetto alle finalità del bando; la seconda apre la strada alla valutazione selettiva dei programmi e alla graduatoria finale per l'assegnazione delle agevolazioni.
Ciascun programma, che deve essere il frutto della collaborazione tra imprese e organismi di ricerca, deve comportare una spesa complessiva minima pari ad almeno 7 milioni di euro. In ogni caso, qualunque sia l’investimento proposto, il contributo pubblico ottenibile non può superare i 10 milioni di euro.
E posto che ogni programma deve essere realizzato insieme da imprese e centri di ricerca, ogni singolo soggetto non può ricevere contributi oltre i 2 milioni di euro.
Per andare incontro alle esigenze di flessibilità operativa delle piccole e micro imprese, è previsto l'accesso a una riserva ad hoc di 25 milioni di euro per i programmi di piccola taglia (con spesa in ricerca, sviluppo e innovazione compresa tra i 3 e i 7 milioni di euro).
Ilaria Barcali