A seguito dei buoni risultati ottenuti con l’organizzazione del punto di contatto allestito dalla Provincia di Firenze in occasione della manifestazione “In Fortezza” svoltasi nel mese di luglio, Palazzo Medici Riccardi promuove altre iniziative per venire incontro alle esigenze di formazione professionale specifiche per le classi di età più giovani. Il 1° settembre è prevista la pubblicazione di un “Avviso di chiamata per progetti”, con una disponibilità finanziaria di €2.800.000.
“Gli organismi formativi presenti sul territorio – spiega l’assessore alla Pubblica istruzione Elisa Simoni - potranno in questo contesto presentare proposte di progetti di formazione, rivolti ad un target di giovani che hanno assolto l’obbligo di istruzione scolastica (con una età fino a 20 anni) interessati a una formazione di base più rispondente alle esigenze del mercato del lavoro.” A tale scopo stai individuati una serie di profili professionali specifici in modo che le proposte vertano su corsi biennali finalizzati ad ottenere, in determinate aree di intervento, le seguenti qualifiche:
area professionale elettrica (ad esempio: elettricista installatore, operatore elettrico-elettronico, operatore elettrico elettronico audio video, installatore-manutentore impianti elettrici civili ed industriali);
area professionale meccanica (ad esempio: conduttore macchine a controllo numerico, meccanico auto, carrozziere, montatore impianti civili idrotermo sanitari, installatore impianti di refrigerazione);
area professionale edile (ad esempio: operaio polivalente edile);
area professionale ristorazione (ad esempio: addetto di cucina, addetto di sala-bar, pasticciere);
area professionale legno (ad esempio:falegname in genere);
area professionale estetica/acconciatura (ad es:estetista/parrucchiere);
La scadenza prevista per la presentazione dei progetti è il 30 settembre 2008.
L’assessore alla Pubblica istruzione Elisa Simoni sottolinea come “per la prima volta, la Provincia ha cercato di contattare direttamente le persone potenzialmente interessate, in qualche modo cercando di non aspettare che la persona si rivolga all’istituzione ma portando l’istituzione là dove si manifestano momenti di incontro, di aggregazione anche con finalità ricreative e culturali non direttamente connesse con i temi della formazione e del lavoro, o dell’ambiente, come è avvenuto in questo caso.
E’ un’esperienza davvero che la Provincia ripeterà”. Intanto la prossima iniziativa che verrà messa in campo della Provincia in materia di formazione riguarderà “voucher formativi individuali”. A seguito dell’emanazione di un bando, i cittadini in possesso di determinati requisiti potranno scegliere e proporre autonomamente il proprio percorso formativo, supportati dal cofinanziamento del fondo Sociale Europeo.