Non c'e' una candidatura di Vannino Chiti a sindaco di Firenze. A ribadirlo e' lo stesso esponente del Pd, mentre questo fine settimane ad un centinaio di esponenti dell'associazione di Cioni Firenze Democratica è arrivato un altro messaggino.
In questi giorni è stato promosso dai coordinatori dei circoli e dei quartieri del PD di Firenze un documento che riguarda le prossime elezioni primarie per la scelta del candidato sindaco: "abbiamo assistito con preoccupazione, in queste ultime settimane, allo svilupparsi di un dibattito sulle primarie per la scelta del candidato sindaco -affermano tra gli altri Stefania Collesei, presidente assemblea regionale PD Toscano; Dario Nistri, esecutivo cittadinom e Stefano Marmugi, Presidente Quartiere 1- che ha proiettato all'esterno l'immagine di un partito in cui quella nuova cultura politica sembrava rendersi meno riconoscibile.
La proposta emersa dall'incontro fra la segreteria regionale ed i segretari territoriali, proposta sostenuta nelle scorse settimane da tutto il PD fiorentino, ci sembra finalmente spazzare dubbi e incertezze e ridare slancio al partito nella giusta direzione. Riteniamo che la possibilità di concorrere, data a più candidati del PD anche nel caso di primarie di coalizione, sia la più coerente con gli statuti nazionale e regionale. La possibilità di aprire le primarie a chi, anche fuori da appartenenze di partito, sia in grado di raccogliere un congruo quantitativo di firme di elettori, rappresenta un ulteriore positivo elemento di novità.
Primarie dunque in cui non vi siano candidati che dividono e altri che uniscono perchè, una volta raccolte le firme, tutti debbono essere considerati, allo stesso pari, semplicemente candidati. Candidati che si contendano la nomina e poi, nello spirito del nuovo partito, sappiano unirsi nel sostegno a quello che i cittadini avranno inteso indicare. Il coraggio di affrontare sino in fondo questo passaggio, pensiamo, sia quel forte segnale che il nostro elettorato attende e che può fare delle prossime elezioni amministrative a Firenze e nelle altre città della Toscana il primo passo di una forte ripresa della coalizione di centrosinistra".