di Tommaso Grassi, Consigliere del Quartiere 5 e Portavoce provinciale dei Verdi di Firenze
“La Giunta sembra vergognarsi delle proprie azioni. Questo è quanto emerge dall’atteggiamento di ieri pomeriggio” – ammonisce Grassi – “In una sola seduta di Giunta, a metà agosto sotto 38 gradi, con Firenze invasa da turisti e svuotata da gran parte dei fiorentini, sono state approvate delibere come il Piano Strutturale, nuove ulteriori varianti in corso d’opera alle tre linee tranviarie e una strada, tra la Leopolda e Via Pistoiese, che tanti dubbi e critiche ha ricevuto negli anni passati”.
“E’ poco serio, nei confronti della cittadinanza, predisporre il passaggio in Giunta del Piano Strutturale l’11 agosto con un blitz da parte dell’Assessore Biagi che ha tutto il sapore di una forzatura dei tempi – afferma Grassi dei Verdi – Decidere come sarà Firenze nel 2020 di nascosto dagli occhi dei fiorentini, durante un periodo di ferie per molti, non è una scelta condivisibile”.
“Già nel 2006 l’adozione del Piano Strutturale fu approvata, dal Consiglio Comunale, nel mese di luglio, senza che tanti cittadini neppure lo sapessero – ricorda l’esponente dei Verdi – In quella occasione mi ero espresso criticando il piano, non votando al Quartiere il parere favorevole predisposto dalla maggioranza, sia per le modalità frettolose con cui era stata affrontata la discussione, sia per i contenuti, che ritengo, ancora oggi, frutto di una teoria urbanistica senza controllo e di una politica affarista che svende anche, le ormai sempre meno libere, zone della Città ai soliti privati, incrinando irrimediabilmente l’equilibrio, già adesso precario, tra densificazione urbana, spazi vuoti e per la collettività”
“Quanto successo ieri non è sicuramente né un bel segnale che viene dato ai fiorentini né tanto meno è il segnale che i Verdi si aspettavano dal Partito di maggioranza relativa, in attesa di stringere le alleanze in vista del 2009 – dichiara Grassi Tommaso – Alcuni esponenti del PD, già convinti di correre da soli nel 2009, vorrebbero che il Piano Strutturale fosse approvato dall’attuale maggioranza, per poi affrontare una campagna elettorale in cui non solo il PD sia colpevole, agli occhi dei cittadini, di aver dato il via libera ad un piano che consegnerà la città in mano ai soliti noti costruttori edili e farà trionfare la politica affarista di una certa parte del PD”
“Anche se, come anche alcuni membri della Giunta, che ieri hanno approvato la delibera a scatola chiusa, ancora non abbiamo ricevuto la versione definitiva del Piano Strutturale, al più presto cominceremo a valutare i contenuti del Piano e non ci sottrarremo di criticare, proporre e sottolineare ciò che non ci soddisfa.
- annuncia Tommaso Grassi – Per adesso, da quanto emerge sulla stampa, il piano ci sembra assai peggiorato perché non solo non pone rimedio al troppo elevato carico urbanistico e all’intenso sfruttamento del territorio portato avanti dalla volontà ‘di fare senza controllo’, ma allo stesso tempo apre fronti di dibattito, quali lo stadio a Castello e le modifiche dell’aeroporto di Peretola, senza che il Comune abbia chiaro quale indirizzo politico e amministrativo dare, e affermando esplicitamente: ‘si vedrà!’”
“Questo atteggiamento poco collegiale e assolutamente autoritario nei confronti dei fiorentini e delle altre forze politiche sicuramente non aiuteranno a distendere gli animi alla ripresa dei lavori consiliari – dichiara il Consigliere Grassi – Ci sembra che negli ultimi tempi anche a Palazzo Vecchio si stia diffondendo il modus operandi del Presidente della Provincia Renzi”