Firenze– In un incidente avvenuto alle 23:15 sull’autostrada A1, tra Chiusi e Valdichiana, un operaio dell’impresa Fau di Asciano è morto mentre si trovava su un furgone a protezione di un cantiere mobile regolarmente segnalato: il veicolo è stato tamponato da un mezzo pesante. Le cause dell’incidente sono in corso di accertamento, ma sono probabilmente da imputare alla eccessiva velocità e alla distrazione. Autostrade per l’Italia, profondamente colpita dal doloroso evento, esprime il proprio cordoglio alla famiglia e ai compagni di lavoro.
Esprimo il cordoglio di tutta l’assemblea toscana ai familiari dell’operario rimasto vittima dell’incidente sulla A1 e sollecito tutti gli organi competenti ad assumere ogni iniziativa possibile per aumentare il controllo e la sicurezza sulle nostre autostrade, a garanzia di chi ci lavora e di chi le percorre”.
Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini.
“A nome del Partito democratico di Siena, esprimo la solidarietà ed il cordoglio alla famiglia e ai colleghi di Antonio Cupiello e tutta la nostra vicinanza alla famiglia del collega rimasto gravemente ferito”. E’ questo il primo commento di Tiziano Scarpelli, responsabile per il lavoro nell’esecutivo provinciale del Pd, in merito all’incidente sul lavoro avvenuto ieri sera. “Purtroppo – continua Scarpelli – ancora una volta siamo di fronte all’ennesima tragedia sul lavoro che ha colpito la nostra provincia, provocando la morte assurda di un giovane operaio e riducendo in gravissime condizioni un suo collega.
Occorre intervenire con rapidità e decisione per garantire, una volta per tutte, la sicurezza nei luoghi di lavoro e per evitare il ripetersi continuo di incidenti che, ogni giorno, purtroppo, si verificano in ogni parte d’Italia. Chiediamo che sia fatta chiarezza sulla dinamica dell’incidente, per rendere giustizia alla famiglia di Antonio Cupiello e del collega rimasto ferito e per chiarire la responsabilità di quanto accaduto”.
“Alla famiglia di Antonio Cupiello vanno le mie più sincere condoglianze.
A noi tutti, alla politica ed al governo, che purtroppo continua a non considerare la sicurezza sul lavoro una priorità, una sollecitazione ad un maggiore impegno per fermare questa carneficina”. Queste le parole di Susanna Cenni, deputata del Pd, sulla morte dell’operaio trentatreenne, vittima dell'incidente sul lavoro avvenuto sull'A1, tra Chiusi e Valdichiana. "Ancora una morte sul lavoro – commenta Susanna Cenni, deputata del PD – e stavolta in un cantiere stradale della nostra provincia.
Per l’ennesima volta le cause dell’incidente sono probabilmente da imputare all'imprudenza e all'alta velocità. Antonio Cupiello è uno di quei tantissimi operai che mentre l’Italia e il mondo vanno in vacanza è costretto a lavorare sulla strada, in orari e condizioni che talvolta sono molto pesanti”. “Il tema della sicurezza sul lavoro – prosegue la deputata senese - non consente più distrazioni a nessun livello della politica. Nelle prossime settimane partirà in Italia una campagna importante, alla quale ho voluto convintamente dare la mia adesione di parlamentare, intitolata ‘Una carovana per il lavoro sicuro’, promossa da Cesare Damiano, capogruppo del PD in commissione lavoro; da Beppe Giulietti, dell’Italia dei Valori; da Acli, Arci: Libera, Cgil, Cisl, Uil.
Sarà una carovana che collegherà idealmente, con eventi ed iniziative, tutti i luoghi che hanno tragicamente visto eventi gravi per lavoratori e lavoratrici. Sono certa che Siena sarà protagonista anche in questa occasione".
“Esprimo il mio cordoglio più sincero nei confronti della famiglia del giovane operaio Antonio Cupiello. Sono inoltre vicino alla famiglia del collega rimasto gravemente ferito, all’azienda Fau di Asciano, ai proprietari e a tutti i dipendenti”. Con queste parole Franco Ceccuzzi, deputato del Pd commenta l’incidente accaduto ieri sera, lunedì 11 agosto nel tratto tra Chiusi e Valdichiana, sull’A1 Milano-Napoli, che ha provocato la morte di un operaio di 33 anni e ferito gravemente un suo collega, entrambi dipendenti della ditta Fau di Asciano.
“Negli ultimi due anni – continua Ceccuzzi – ho visitato due volte la Fau, leader sul nostro territorio nel settore delle dotazioni della sicurezza stradale. Ho avuto l’opportunità di vedere come questa azienda fosse, in realtà, una comunità di persone unite e affiatate tra loro. Per questo motivo, il mio dispiacere per quanto accaduto è ancora maggiore e il mio pensiero va, in questo momento, alla famiglia di Antonio Cupiello e del collega rimasto ferito”. “Incidenti come quello avvenuto ieri sera – aggiunge Ceccuzzi – dimostrano che la sicurezza sui luoghi di lavoro non è mai abbastanza e che sarebbe ancora più necessaria in situazioni come questa, dove gli operai lavorano sulle strade ad alta velocità, vista la maggiore pericolosità cui sono esposti”.