Firenze, 28 Aprile 2008- Si è giustificata con gli agenti di Polizia Municipale dicendo: "Pensavo che in autostrada si potesse andare a 120 chilometri all'ora". Ma quando è stata fermata dai vigili era su viale XI Agosto dove il limite di velocità è di 50 chilometri all'ora e quindi per l'automobilista è scattata la multa e il ritiro della patente. E sempre in viale XI Agosto gli agenti hanno fermato un taxista che, diretto all'aeroporto, sfrecciava a 110 chilometri all'ora. Sono soltanto due dei conducenti colti in flagrante dalla Polizia Municipale nel corso degli ultimi controlli nell'ambito del progetto "Pirati della strada".
I motociclisti del reparto Pronto Intervento insieme agli agenti della Polizia di Quartiere dei vari nuclei territoriali hanno effettuato diversi posti di controllo in varie zone della città, in particolare viale del Poggio Imperiale, viale XI agosto, viale dell'Aeronautica e via dell'Argingrosso. Complessivamente sono state ritirate 26 patenti ad altrettanti conducenti che sono stati anche multati per aver superato il limite di velocità di oltre 40 chilometri all'ora (prevista anche la decurtazione di 10 punti sulla patente).
I vigili hanno elevato ulteriori 15 multe per eccesso di velocità ad altrettanti conducenti ma, visto che il superamento era inferiore a 40 chilometri all'ora, non è scattato il ritiro della patente ma soltanto la riduzione di 5 punti sulla patente. Sono state poi ritirate 5 carte di circolazione per omessa revisione e 4 ciclomotori sono stati sottoposti a fermo amministrativo perchè condotti da conducenti privi di patentino. Per loro è scattata anche la multa. Infine sono state accertate anche ulteriori 15 infrazioni varie al codice della strada.
Ancora una volta un automobilista è stato scoperto dalla Polizia Municipale mentre utilizza in modo improprio il contrassegno invalidi intestato alla madre.
E' accaduto ieri nei pressi dello stadio Artemio Franchi. Gli agenti nel corso dei consueti controlli sui veicoli diretto allo stadio fermato un veicolo che esponeva un permesso invalidi rilasciato dal Comune di San Giovanni Valdarno. Il conducente, solo a bordo, ha spiegato ai vigili di aver accompagnato la sorella, titolare del contrassegno e con difficoltà deambulatorie, e che adesso stava andando a parcheggiare nello spazio dedicato in viale Fanti. Inoltre aggiungeva che sarebbe tornato a riprendere la sorella al termine della partita.
Ma, finito l'incontro, l'uomo è stato di nuovo fermato da solo in auto e anche questa volta ha dichiarato che stava andando a prendere la sorella invalida con cui aveva un appuntamento. I vigili, insospettiti, lo hanno seguito fino al luogo indicato dove l'uomo si è fermato ma della sorella nessuna traccia. Alla vista degli agenti l'uomo prima ha fatto il gesto di telefonare alla congiunta per rintracciarla, ma alla fine ha ammesso la verità: ovvero che l'invalida intestataria del permesso era la madre e che costei si trovava a casa.
L'uomo è stato quindi multato per divieto di sosta e denunciato per sostituzione di persona e truffa 640. Il contrassegno è stato ritirato e inviato al Comune di San Giovanni Valdarno. (mf)