Firenze, 7 agosto 2008– Nel primo semestre del 2008 il Fatturato consolidato di Gruppo è stato di Euro 1.623,1 milioni (Euro 1.847,8 milioni al 30 giugno 2007); al netto del valore delle materie prime è pari a Euro 458,8 milioni con una flessione del 2,2% rispetto agli Euro 469,3 milioni al 30 giugno 2007.
Le vendite dei settori a maggiore valore aggiunto hanno compensato in gran parte la diminuzione dei volumi. L’Utile operativo lordo (EBITDA) è pari a Euro 64,4 milioni (Euro 76,5 milioni al 30 giugno 2007 e ad Euro 65,5 milioni nel 2° semestre 2007).
L’ Utile operativo netto (EBIT) è di Euro 42,9 milioni (Euro 51 milioni al 30 giugno 2007).
Il perseguimento delle azioni di razionalizzazione dei costi, le efficienze realizzate, l’ottimizzazione dell’impiego e dell’approvvigionamento delle materie prime hanno avuto riflessi economici positivi ma hanno potuto compensare solo parzialmente le minori vendite e l’incremento dei costi dell’energia e dei trasporti. Considerando gli effetti della valutazione del magazzino delle materie prime secondo i principi contabili IFRS, che ha determinato un impatto positivo di Euro 29,3 milioni (inferiore agli Euro 48,9 milioni del 1° semestre 2007), l’utile netto è pari a Euro 41,3 milioni (Euro 66 milioni al 30 giugno 2007).
Senza considerare gli effetti di tale valutazione, l’Utile consolidato netto del 1° semestre è pari a Euro 12,3 milioni (era stato di Euro 17,3 milioni al 30 giugno 2007). Sotto il profilo finanziario, a fine giugno 2008, l’Indebitamento netto consolidato scende a Euro 337,3 milioni, segnando una riduzione del 15% rispetto alla posizione al 31 dicembre 2007 (Euro 398,2 milioni). Esso rappresenta circa il 60% del Patrimonio netto.
Il contenimento dell’indebitamento è dovuto alla razionalizzazione della gestione del ciclo finanziario del capitale di esercizio.
Circa l’evoluzione della gestione, i dati più recenti confermano il permanere di diffusi segnali di debolezza della domanda nei mercati europei e l’incertezza delle prospettive.
Il Gruppo ha avviato le azioni necessarie a fronteggiare il quadro congiunturale sfavorevole che ha acuito le pressioni del contesto competitivo sui volumi di vendita e sui prezzi. Nello stesso tempo continua nell’impegno di rafforzamento del proprio posizionamento di mercato, nell’attuazione delle misure volte all’ottimizzazione dell’impiego del capitale investito e al contenimento dei rischi, con l’obiettivo di consolidare le condizioni strutturali per proseguire il percorso di crescita della redditività evidenziato negli ultimi due esercizi, cogliendo appieno le opportunità che anche il ritorno ad un quadro congiunturale più favorevole potrà offrire.
La capogruppo KME Group SpA ha realizzato nel 1° semestre 2008 un utile netto di Euro 22,3 milioni (Euro 9,4 milioni al 30 giugno 2007).
Il migliore andamento è dovuto all’incasso di circa Euro 20 milioni di dividendi dalle controllate industriali sui risultati dell’esercizio 2007.