«E' importante incoraggiare i giovani ai buoni sentimenti e a credere nell'amore eterno, come è importante non deturpare monumenti che non hanno niente a vedere con questa storia dei lucchetti». Lo ha detto il consigliere Giovanni Donzelli (AN-Pdl) commentando «l'usanza dei giovanissimi innamorati fiorentini o in visita a Firenze di chiudere un lucchetto e gettare la chiave in Arno per suggellare il proprio amore». «A settembre - ha annunciato - proporrò al consiglio comunale la creazione di un monumento nuovo, moderno e dedicato all' "Amore dei giovani", dove sia prevista una cancellata per i lucchetti dell'amore» «Quest'usanza non è nuova - ha ricordato l'esponente del centrodestra - e la statua del Cellini, a Ponte Vecchio, era piena di lucchetti.
Poi la tradizione anche a Roma, al Ponte Milvio, tanto da essere ripresa anche nel libro e nel film di Moccia "Ho voglia di te". Nella nostra città, adesso, i lucchetti vengono sistemati ai dissuasori che si trovano davanti agli Uffizi, sul Lungarno». «Probabilmente di eterno in questi amori adolescenziali c'è ben poco - ha concluso Donzelli - ma è bello lasciare la possibilità a quei ragazzi di crederci, è una bella manifestazione spontanea che deve essere incoraggiata, senza provocare danni a monumenti storici e senza "uccidere" la poesia limitando la possibilità di attaccare i lucchetti solo ai dissuasori.
L'energia infinita degli amori adolescenziali merita un monumento dedicato al sogno e all'amore».