Cortona: vandali deturpano il monumento alle vittime del nazismo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 maggio 2008 14:58
Cortona: vandali deturpano il monumento alle vittime del nazismo

Nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28 maggio 2008 alcuni vandali hanno devastato il monumento in loc. Fratta S.Caterina nel comune di Cortona che ricorda l’eccidio del 2 luglio 1944, vigilia della liberazione di Cortona, di cinque civili da parte delle truppe naziste. Nella Loro scellerata azione i vandali hanno anche dato alle fiamme la corona d’alloro posta ai piedi del monumento. Si tratta di un atto grave che l’Amministrazione Comunale denuncia con forza. “Il Comune, afferma il Sindaco di Cortona Andrea Vignini, ha già sporto denuncia contro ignoti e perseguirà gli autori di questo atto fino in fondo in ogni sede.

Azioni di questa portata verso simboli così forti ed importanti per la storia e la civiltà di tutta la nostra comunità rappresentano un segnale preoccupante per la deriva che sta prendendo la nostra società. Il messaggio che vogliamo lanciare in questa occasione a chiunque sia stato è che questo atto ci rende più consapevoli e determinati nel difendere i valori di tolleranza e non violenza che sono alla base della nostra cultura. Per quanto di nostra competenza, conclude il Sindaco Vignini, saremo ancor più vigili nel rispetto della memoria di chi ha dato la vita per la libertà e la democrazia.”
Ferma condanna da parte del presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini "per l'atto di inciviltà che offende la memoria di quelle vittime" e "solidarietà alla comunità di Cortona, che ai valori dell'antifascismo e della democrazia continua a richiamarsi".

Nella speranza, aggiunge Nencini, "che i responsabili di questo atto ignobile vengano presto individuati".
«C'è un clima culturale che favorisce l'aggressività e la violenza e che influenza anche la politica. E chi parla degli episodi di questi ultimi giorni escludendone una matrice politica sbaglia profondamente». E' quanto denuncia il consigliere del Partito Democratico Ugo Caffaz dopo che «un gruppo di studenti antifascisti dell'Università "La Sapienza" di Roma ha denunciato un'aggressione con diversi feriti da parte di un gruppo di fascisti armati di mazze, tirapugni, bastoni».


A vent’anni dalla scomparsa, l’attualità del messaggio di Giorgio Almirante e di Pino Romualdi – i padri storici del M.S.I. e della Destra italiana – sarà illustrata nel corso di un incontro che si terrà giovedì 29 maggio p.v. alle ore 21.00 all’Hotel Adriatico di Firenze, in cui verrà presentato il libro del sen. Franco Servello “Almirante”, comprendente un saggio di Gennaro Malgieri su Pino Romualdi. Ospite d’onore della serata Donna Assunta Almirante.

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