Firenze, 28 Luglio 2008- «Il Comune dovrà inviare adesso una squadra di polizia municipale per verificare se queste anomalie possono aver influito sulle autorizzazioni». E' quanto ha dichiarato Giovanni Donzelli, consigliere di AN-PDL «dopo aver ricevuto la risposta del direttore dell'urbanistica Maurizio Talocchini ad un'interrogazione presentata lo scorso 9 luglio». «Nell'interrogazione - ricorda l'esponente del centrodestra - evidenziavo le differenze tra gli elaborati presentati dalla Quadra Progetti e ciò che si poteva riscontrare dalla visione del piano regolatore sul sito internet del Comune di Firenze.
In particolare, chiedevo di sapere quale dei due posizionamenti degli edifici è difforme dalla realtà, se quello del piano regolatore così compare dal sito internet del Comune di Firenze, o quello depositato dal geometra Vinattieri per conto di Quadra. E, nel caso fosse sbagliato quello di Quadra progetti, cosa intendeva fare l'amministrazione». «Nella risposta del dirigente Talocchini - sottolinea Donzelli - si specifica che "anche tenendo conto delle imprecisioni dovute alla scala di rappresentazione del catastale e della CTR si rileva che non risulta rappresentato nella tavola 8 un avancorpo dell'edificio posto a sinistra dell'edificio dell'intervento edilizio, così come rappresentato nella sopraccitata tavola di progetto; tale avancorpo, se effettivamente localizzato ove rappresentato nella cartografia di PRG interferirebbe con il limite dei 10,00 m indicato nella stessa tavola».
«E' ovviamente compito della magistratura - commenta Donzelli - accertare se tale difformità è un reato e si ci troviamo di fronte un grossolano errore professionale. Resta il fatto, comunque, che il responsabile di tale sbaglio, il geometra Vinattieri, è anche dipendente part time del Comune. Questo non è tollerabile. Il Comune non può tenere nel proprio organico un geometra part time che nelle ore in cui esercita la libera professione dimostra di commettere simili errori, oltretutto proprio a danno dell'amministrazione.
L'unica soluzione è il licenziamento». Sulla vicenda il consigliere di AN ha presentato un'interrogazione per sapere «il motivo per cui l'amministrazione comunale continua ad avvalersi di un dipendente part time che in qualità di libero professionista dimostra di commettere simili errori oltretutto nei confronti dell'amministrazione comunale».