Firenze, 23 Aprile 2008- Il capogruppo del Partito Democratico in Palazzo Vecchio Alberto Formigli è indagato per corruzione col presidente dell´ordine degli architetti Riccardo Bartoloni, il costruttore Mario Margheri e due dipendenti comunali. Nel mirino il complesso edilizio Dalmazia e la cessione di un appartamento ad un geometra dell´urbanistica in cambio di favori.
"Nella mia qualità di consigliere comunale e capogruppo del ruppo Democratico sento il dovere di rendere noto che ieri ho ricevuto un decreto di perquisizione e sequestro della Procura della Repubblica di Firenze nel quale è scritto che insieme ad altri sono indagato per il reato di corruzione -spiega lo stesso Alberto Formigli- Dichiaro di essere totalmente estraneo ai fatti di corruzione sui quali la Procura della Repubblica sta indagando e fino da ora sono a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per dare ogni chiarimento sulla mia posizione e sulla mia attività, politica e professionale, che si è sempre svolta alla luce del sole e nel rispetto delle regole.
Ho già comunicato quanto sopra agli Organi Istituzionali del Comune di Firenze, al mio Gruppo Consiliare e al Partito al quale appartengo".
«Abbiamo appreso con stupore dell'indagine che coinvolge il collega capogruppo Alberto Formigli -affermano in un documento i consiglieri del Partito Democratico- Siamo tutti convinti, avendo collaborato a lungo con l'uomo e amico Formigli, anche alla luce della lettura degli atti disponibili, che nulla possa essergli rimproverato sul piano della correttezza formale e sostanziale.
Nel confermare tutta la nostra fiducia al capogruppo Formigli auspichiamo che la magistratura concluda le sue indagini nel più breve tempo possibile nella convinzione che verrà dimostrata la totale estraneità del capogruppo rispetto ai reati sui quali si indaga».
«Venuto a conoscenza della notizia volutamente non ho letto gli articoli di giornale -spiega il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini sulla vicenda giudiziaria- Da parte mia c'è fiducia incondizionata e non ci saranno né dubbi né perplessità al momento di un maggior approfondimento dell'argomento, sicuro della tua integrità morale, trasparenza e sincerità politica.
La stima nella persona e l'amicizia per te hanno per me un valore assoluto. Io percepisco 'a pelle' la presenza dei tuoi sentimenti di forza e giustizia di cui non ho mai dubitato nel passato e a maggior ragione per il futuro, al di là delle diverse posizioni politiche e delle divergenze che ci possono essere state o ci saranno. Io ci sono. Con queste semplici parole voglio esprimerti il mio sostegno non formale trasmettendoti spero una carica di energia che ti permetta di non sentirti solo per affrontare il proseguimento della vicenda».
«Negli ultimi 25 anni il Comune si è avvalso della collaborazione dell'architetto Bartoloni o dello studio Quadra Progetti per la realizzazione di piani di indirizzo o di programmazione?». E' quanto chiede di sapere il consigliere Giovanni Donzelli (AN-PDL). «La magistratura - sottolinea in una interrogazione - sta conducendo indagini che coinvolgono l'ufficio urbanistica del Comune in relazione al recupero del complesso residenziale Dalmazia. Nell'inchiesta, secondo quanto apparso sulla stampa, sarebbe coinvolto anche lo studio di progettazione "Quadra Progetti s.r.l." che ha per amministratore il presidente dell'ordine, l'architetto Riccardo Bartoloni.
«L'architetto Bartoloni, in proprio o tramite la Quadra Progetti srl - prosegue Donzelli - ha progettato molti interventi di recupero avvenuti in città che hanno visto trasformare in aree residenziali, aree in disuso o di strutture commerciali come per esempio la ex Coop in via Carlo del Prete o l'intervento residenziale in via Ponte di Mezzo 27, progetti al centro di proteste per l'eccessiva urbanizzazione della zona da parte di comitati spontanei cittadini». Il consigliere di AN vuole anche conoscere «tutte le consulenze o incarichi affidati dall'amministrazione all'architetto Bartoloni e/o allo studio Quadra Progetti».