Con le lacrime agli occhi, forse ripensando alle emozioni di quest'anno, il tecnico Giampiero Ventura ha tenuto una conferenza stampa nella quale ha chiarito la sua posizione. "In questi giorni ho ricevuto migliaia di mail e mi sono sentito in dovere di chiarire alcuni concetti. Ho fatto la mia ultima intervista dopo Lecce, nella quale dissi che mi auspicavo chiarezza; il giorno dopo mi è stato detto che non c'era bisogno di chiarezza, che io avevo un contratto e che avrei dovuto pensare solo a rispettarlo.
In questi giorni ho evitato di parlare perché non mi piace essere al centro di un certo tipo di situazioni e per evitare che le mie parole venissero mal interpretate. Ad oggi non ho ancora ricevuto nessuna comunicazione dal Pisa Calcio su una cessione della società, e nessun dirigente mi ha comunicato l'arrivo della nuova proprietà. L'unica telefonata l'ho ricevuta dal signor Pomponi, nella quale mi diceva di essere intenzionato a portare come mister Costacurta. Io gli ho soltanto detto che era fortunato ad esser diventato presidente di una squadra di grandi uomini prima che calciatori, e che rappresentava una città e dei tifosi che mi avevano emozionato sin da subito.
Il mio dovere come professionista è quello di essere qui e fare il meglio di quello che posso fare con i mezzi che mi saranno messi a disposizione. Ho il rammarico di aver visto sperperare un patrimonio tecnico, economico, morale e di immagine che tutti insieme avevamo costruito e questo rammarico aumenta di giorno in giorno. Così come sono arrivato in punta di piedi, allo stesso modo continuerò o usciro a seconda delle decisioni della società. Se me ne dovessi andare mi porterò per sempre dietro un bagaglio di emozioni che voi mi avete dato e che nessuno mai mi potrà togliere".