Firenze– Trent’anni di scatti d’autore di uno dei più importanti fotografi naturalisti internazionali, Andrea Barghi, dedicati alle foreste casentinesi, e corredati dai testi poetici dell’amico Salvatore Frigerio, monaco camaldolese. Luoghi, stagioni, foreste, suoni e silenzi, animali, montagne, torrenti, un viaggio nella natura e nella spiritualità. E’ tutto questo il libro “Luci e silenzi. Lights and silences”, preziosa edizione d’arte in due lingue, che viene presentata alla stampa domani, venerdì 20 giugno, alle 12.00 a Palazzo Panciatichi (Via Cavour 2, Sala Montanelli).
Oltre all’autore intervengono Erasmo D’Angelis, presidente della commissione Territorio e ambiente del Consiglio regionale della Toscana, e Luigi Sacchini, presidente del Parco nazionale delle Foreste casentinesi. Nato nel 1953, Andrea Barghi ha all’attivo numerosissime fotografie, pubblicazioni, audiovisivi, cd multimediali, mostre in Italia e all’estero. Il suo lavoro si concentra principalmente – ma non solo - sulla natura. Sue immagini sono state spesso pubblicate su riviste come Airone, Oasis, Natura oggi, Specchio della Stampa, I viaggi di Repubblica, Fotografia Reflex, Sherwood.
L’incontro con il Casentino, con la meravigliosa natura del Parco delle Foreste casentinesi e con la comunità monastica di Camaldoli, rappresenta una delle tappe più significative della sua vita. (ab)
