L’Associazione Amici della Terra che, in collaborazione con OBI-Italia, ha organizzato a livello nazionale la campagna denominata “Sempreverde, semprevivo! 2007”, giunta alla sua seconda edizione e riguardante gli abeti natalizi, offerti ai clienti OBI a condizioni speciali. Essa, nella giornata di Domenica 27 gennaio 2008, realizza l’evento di chiusura dell’iniziativa che ha avuto come obiettivo principale la sensibilizzazione delle famiglie italiane verso il rispetto e la salvaguardia del territorio e dell’ambiente.
Dal 28 novembre 2007, in tutti i punti vendita OBI è stato possibile acquistare un abete proveniente dal vivaio “Bani” di Castel San Niccolò (AR) e partecipare all’operazione “Sempreverde, semprevivo 2007!”, volta al recupero e al reinserimento degli abeti in natura.
Tutti coloro che hanno acquistato un abete nei centri OBI, e lo hanno riconsegnato con le radici in buono stato vegetativo a partire dal 7 gennaio 2008, presentando il proprio scontrino fiscale, hanno ricevuto un buono acquisto dello stesso valore.
Gli Amici della Terra di Firenze, grazie al contributo della Fiba Cisl di Firenze, hanno organizzato questa giornata a Castel San Niccolò, in provincia di Arezzo, il cui momento centrale sarà costituito dalla partecipazione, da parte degli intervenuti, all’attività di ripiantumazione degli Alberi di Natale restituiti nel territorio di provenienza, ma che offrirà, nell’occasione, tra l’altro la possibilità di conoscere tutte le procedure e le modalità di coltivazione delle diverse specie di abeti presenti nel territorio casentinese.
Tutti i partecipanti all’evento, infatti potranno imparare, ad esempio, a riconoscere le diverse specie di abete e le differenze che distinguono l’abete rosso dall’abete bianco piuttosto che da quello del Caucaso e potranno comprendere il duro e lungo lavoro che occorre per arrivare ad ottenere un abete.
La giornata, rappresenterà infine un’occasione per approfondire e apprezzare la realtà territoriale, i valori e le bellezze storico-artistiche dei Comuni di Castel San Niccolò e di Poppi, nonché degustare i prodotti tipici del Casentino.