Firenze, 16 giugno 2008.- Il SILP per la CGIL, a un anno dalla sua prima denuncia sulle periferie abbandonate, sottolinea ancora una volta le errate scelte di sicurezza per la città. Le esigue forze sono state impegnate, a torto, solo nel centro cittadino, mentre il Governo vorrebbe inviare una manciata di soldati.
I Poliziotti di Quartiere, tanto pubblicizzati per la loro funzione di prossimità sono impropriamente utilizzati per pattuglioni, servizi allo Stadio, ma soprattutto concentrati esclusivamente nel centro storico.
Si tratta di operatori di Polizia formati espressamente per il rapporto continuativo e fiduciario di vicinanza con il cittadino ed i negozianti, che vengono così mortificati nella loro professionalità con impegni massificati e privi della necessaria applicazione continuativa sul quartiere.
Per quanto riguarda i borseggi la sola zona di Novoli ne registra ben la metà di quelli che avvengono nel centro storico. All’Isolotto si verifica la stessa quantità di furti in appartamento del centro storico, mentre a Novoli ed in zona Stadio sono oltre il doppio.
I furti nei negozi nella zona di Novoli sono praticamente pari a quelli del centro e nella zona Stadio sono di poco inferiori. Per gli scippi la zona di Novoli eguaglia il centro e quella dell’Isolotto è di poco inferiore. Per i furti su auto in sosta della zona Isolotto le cifre eguagliano quelle del centro, mentre nella zona Novoli sono addirittura superiori. Le rapine in strada nella zona di Novoli sono nettamente superiori al centro. Le rapine in negozi e uffici nella zona Stadio eguagliano quelle del centro e nella zona Isolotto sono di poco inferiori.
Per le truffe i dati della zona Isolotto sono uguali a quelli del centro, nella zona Stadio sono superiori ed in quella di Novoli sono oltre il doppio.
"Questa indicativa ma eloquente situazione palesa il fallimento delle scelte di sicurezza del Questore -commenta Pierluciano Mennonna, Segretario Provinciale Silp CGIL- improntate su vacue dimostrazioni di immagine, che hanno privilegiato solo ed esclusivamente il centro storico a scapito delle periferie, dove i reati colpiscono globalmente in misura ben maggiore.
La razionalizzazione delle forze a disposizione non appare essere un elemento dell’Amministrazione fiorentina della Pubblica Sicurezza e non fa ben sperare sul paventato impiego dei militari, semmai saranno in minima misura assegnati a Firenze. In tal senso questa O.S. ribadisce l’opinione che l’eventuale disponibilità di unità dell’Esercito per la sicurezza andranno collocate nei posti fissi (Consolati, corpi di guardia della Prefettura, ecc.) per liberare le Forze di Polizia applicate in tali servizi a vantaggio del pattugliamento e della presenza in città, con quei compiti di intervento sui reati che i militari non hanno".
