Firenze, 12 Dicembre 2007- «Modificare il regolamento edilizio per agevolare l'installazione di impianti fotovoltaici e pannelli solari negli edifici del territorio comunale che si trovano al di fuori del centro storico». La proposta è contenuta in una mozione presentata dal consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi. «Lo Stato e la Regione Toscana, come altre Regioni - hanno ricordato Bianchi, il consigliere al Quartiere 4 Simone Billi e Antonio Lenoci, presidente del comitato LaPortaAccanto - stanno attuando una politica di promozione dello sfruttamento dell'energia solare per la produzione del termico e dell'elettricità con incentivi e sgravi fiscali per l'installazione di impianti fotovoltaici e pannelli solari.
Ora anche la Provincia di Firenze intende attuare un progetto che consentirà di collocare sui tetti delle scuole superiori di Firenze, a partire dal 2008, impianti fotovoltaici per garantire un risparmio sui consumi calcolato in un milione di euro. In controtendenza la politica attuata dal Comune di Firenze la cui maggioranza di centrosinistra ha votato lo scorso mese di luglio il nuovo regolamento edilizio che pone grossi ostacoli allo sviluppo delle energie rinnovabili. La normativa impedisce la collocazione di pannelli solari ed impianti fotovoltaici su tutte le coperture inclinate degli edifici del territorio comunale e consentendone l'utilizzo solo nelle grandi aree di trasformazione e sviluppo urbano e nelle nuove edificazioni».
Secondo Bianchi, Billi e Lenoci «il regolamento edilizio, sul quale l'opposizione ha espresso un voto contrario, rappresenta una contraddizione evidente con la politica nazionale, regionale e provinciale ed impedisce di fatto l'applicazione della normativa sul risparmio energetico. Risparmio al quale i cittadini devono rinunciare nonostante lo Stato abbia delegato Enel a raccogliere, tramite la tariffa A3 presente da anni in bolletta, fondi per lo sviluppo del fotovoltaico ed effettui prelievi fiscali per garantire i fondi necessari a finanziare la detrazione Irpef al 55% per il termico».
«E' curioso - hanno commentato - che mentre gli Stati firmatari del Protocollo di Kyoto, fra cui il nostro Paese, si preoccupano del grande rischio ambientale ed economico che deriva dal mancato rispetto degli accordi di ridurre l'emissione dei gas serra di almeno il 5% rispetto al 1990 e che il ministro dell'Ambiente Pecoraio Scanio si sia recato in questi giorni alla conferenza di Bali per favorire i negoziati in vista di una di riduzione del 25-40% di emissioni al 2020, la maggioranza di centrosinistra che amministra Firenze, di cui fanno parte anche i Verdi, remi contro all'utilizzo dell'energia pulita».
«Per questo ho presentato un'apposita mozione - ha spiegato Bianchi - i centri storici minori, e non solo le periferie di nuova edificazione, potrebbero così dotarsi degli impianti necessari a produrre calore ed elettricità ai fini del risparmio e della tutela ambientale. Ritengo anzi che l'amministrazione dovrebbe farsi promotrice presso le banche per la concessione di finanziamenti a lungo termine al fine di incentivare gli investimenti di privati ed aziende». (fn)