Un'architettura a misura di cittadino che sia rispettosa dell'ambiente e sappia rispondere alle esigenze della comunità. È questo l'obiettivo dei più moderni progetti di bioarchitettura che sono stati applicati su edifici pubblici, scuole e abitazioni nella Provincia di Firenze e in particolare nel Comune di Calenzano, dove ha sede la sezione di Firenze dell'Istituto Nazionale di Bioarchitettura. Domani, giovedì 7 febbraio alle ore 16.00, al Teatro Manzoni di Calenzano (via Mascagni) arriveranno tre grandi architetti specializzati in questa materia come Lucien Steil, architetto belga, Lucien Kroll, padre dell'architettura partecipata che ha all'attivo diversi cantieri aperti in Europa per scuole e periferie urbane, e Ugo Sasso, presidente e fondatore dell'Istituto Nazionale di Bioarchitettura.
“Questa iniziativa – ha commentato l’Assessore provinciale all’Edilizia, Stefano Giorgetti – dimostra la grande attenzione che la Provincia di Firenze rivolge a questo tipo di architettura.
Tra l’altro siamo stati tra i primi ad adottare queste idee quando si è trattato di progettare il nuovo complesso scolastico Ferraris-Brunelleschi di Empoli”.
“La sensibilità ambientale della Provincia – ha continuato Giorgetti – non si manifesta soltanto con l’installazione dei pannelli scolastici nelle scuole o con la produzione di energia dalle briglie dell’Arno, ma si concretizza anche rivolgendo un’attenzione particolare a quegli edifici che hanno le caratteristiche della bioarchitettura”.
L'incontro, dal titolo "Bioarchitettura e partecipazione", sarà l'occasione per confrontarsi con professionisti di esperienza internazionale sul tema della bioarchitettura, oggi sempre più centrale nel progettare lo sviluppo urbano delle nostre città e delle nostre periferie.
L'architetto Lucien Steil porterà anche l'esempio del Laboratorio Progettuale di Bioarchitettura, di cui era tutor internazionale, che si è tenuto lo scorso anno proprio a Calenzano, dove sono confluiti 40 architetti da tutta Italia per la progettazione di un intero quartiere ecologico nell'area exindustriale di Dietropoggio.
Durante l'incontro di giovedì verrà proiettato per la prima volta un filmato che documenta il lavoro dei progettisti che hanno partecipato al Laboratorio Progettuale, realizzato dall'Istituto Nazionale di Bioarchitettura in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna.
I 40 progetti verranno successivamente presentati sul territorio ed esposti in una mostra, rimarranno poi a disposizione dell'Amministrazione Comunale per la riqualificazione di quell'area.
"Calenzano ha investito da tanti anni nella bioarchitettura - ha detto il Sindaco di Calenzano Giuseppe Carovani - Ci fa particolarmente piacere accogliere questo convegno sul nostro territorio perché rappresenta un riconoscimento del lavoro svolto in questi anni con l'Istituto di Bioarchitettura, tra cui il Laboratorio Progettuale su Dietropoggio che si è tenuto lo scorso anno, che ha avuto diversi momenti di partecipazione con i cittadini.
Ci stiamo quindi cimentando nella strada indicata anche dalla Regione Toscana con la legge 1/2005, allo scopo di creare sempre maggiori momenti di partecipazione per progettare lo sviluppo del territorio".
Un riconoscimento all’impegno in materia ambientale del comune di Calenzano è giunto dall’Assessore provinciale all’Ambiente, Luigi Nigi: “Su questo tema posso solo testimoniare a pazienza e la pervicacia del comune di Calenzano e del sindaco Marco Carovani nel perseguire politiche ambientalmente orientate”.