Firenze 13 Giugno 2008- Vallecchi rende omaggio alla Toscana con un’antologia fotografica di immagini dedicate al paesaggio, ritratto nella sua naturalezza e nel trascorrere delle stagioni. Quasi “una forma d’arte perfetta, assoluta e autosufficiente - come fa notare l’autore - che il fotografo deve soltanto saper cogliere e trasmettere”. Toscana Quattro Stagioni di Guido Persichino, fotografo e autore di guide e monografie turistiche (formato 23x29, pagg. 96, euro 20,00), è un viaggio attraverso il paesaggio toscano, con le sue colline disegnate dalla mano dell’uomo e le possenti architetture, così perfettamente fuse al contesto naturale.
Uno sguardo sapiente su una natura rigogliosa che cede il passo al trascorrere del tempo, un miracolo che ogni volta si compie. Ispirato dai lavori del grande fotografo paesaggista statunitense Ansel Adams, Guido Persichino ci regala la sua personale prospettiva della Toscana con una carrellata di immagini riprese in gran parte nel grande formato con una Wista Field 4x5 in legno di ciliegio, comprata all’usato proprio mentre si stava per compiere la rivoluzione digitale. Uno strumento indispensabile per trasformare un’intuizione fotografica in un’arte che si trasmette attraverso la luce, il contrasto, i colori, l’inquadratura, il taglio dell’immagine.
Fiorentino, fotografo e autore di guide (Chianti Classico, Praga e Repubblica Ceca, Sardegna, Giunti Editore; Isola d’Elba, Libriliberi) e monografie turistiche (Toscana.
Un film che non finisce mai, Giunti Editore; 120 antichi borghi d’Italia, Cybele), Guido Persichino è stato socio dell’agenzia fotografica «K&B» e ha pubblicato le sue immagini su numerosi libri e riviste a diffusione nazionale.