Firenze, 11 Giugno 2008- «La tramvia, la soluzione al traffico voluta, decisa e difesa dal centrosinistra, costerà di più, sarà inaugurata molti mesi dopo la data prevista, e non sono previste penali». E' quanto ha dichiarato il consigliere Gabriele Toccafondi (FI-Pdl) commentando «la risposta dell'assessore Matulli ad una interrogazione urgente su applicazione di penali, rispetto del cronoprogramma, messa in esercizio».
«E' la tramvia degli incubi - ha aggiunto l'esponente del centrodestra - sapevamo che doveva costare una cifra ma i costi aumentano. Sapevamo che doveva essere inaugurata il 1 settembre 2007, adesso scopriamo che se ne riparla ad agosto 2008. Sapevamo che c'è un contratto di gestione che prevede penali, ma scopriamo che nessuna penale è stata applicata. Siamo di fronte ad un incubo che tra l'altro non risolverà assolutamente il problema traffico a Firenze anzi peggiorerà la situazione». «La messa in esercizio prevista per la data del 1 settembre 2007 - ha proseguito Toccafondi - è spostata al 16 marzo 2009, ma visto che è previsto un periodo di "circa 3 mesi per completamento delle prove di integrazione, prove di sistema, esercizio provvisorio e collaudo, cui seguirà il preesercizio formale, con la sorveglianza dell'apposito organo ministeriale, finalizzato all'ottenimento dell'agibilità della linea.
In base alle esperienze note, tale fase potrà durare da uno a due mesi. Si presume quindi che l'esercizio commerciale, con passeggeri a bordo, potrà iniziare in luglio od agosto 2009". Quindi si presuppone che la tramvia, in piena campagna elettorale per le prossime elezioni comunali, girerà vuota fino ad agosto». «Il costo è lievitato - ha sottolineato il consigliere di Forza Italia - e come sappiamo il comune riconosce 19milioni d euro. Dalla risposta all'interrogazione veniamo a sapere che "l'importo di euro 18,5 milioni è stato definito in base all'attenta valutazione delle relazioni sulle riserve prodotte dal direttore dei lavori, dalla commissione di collaudo e dal professionista incaricato di una specifica analisi, designato dalla commissione di collaudo.
L'importo di euro 0,5 milioni è stato definito in base all'analisi di congruità eseguita dal direttore dei lavori". Sulle penali, infine, Matulli è chiaro: "ad oggi fra concedente e concessionario è in corso la revisione del Pef, dell'allegato cronoprogramma dei lavori e del contratto a seguito dei progetti definitivi approvati con Delibera n.862 del 21.12.2007. Con tale atto vengono rideterminati i tempi della messa in esercizio della Linea 1 della Tramvia senza l'applicazione di indennità prevista dall'art.19 del contratto di gestione"».
(fn)