Il bambino inteso non come consumatore ma come titolare di diritti di cittadinanza. È questa l’idea di fondo che sta alla base della “Biennalina 0/10, il primo Salone nazionale dell’infanzia. L’iniziativa, organizzata all’interno di Dire&Fare, dal 12 al 15 novembre alla Fortezza da Basso di Firenze, vuole differenziarsi dalle altre manifestazioni fieristiche che si occupano del mondo dei bambini e che sono in genere caratterizzate dalla prevalenza di una cultura del consumo. La “Biennalina 0/10” vuole rappresentare il luogo di documentazione delle eccellenze che riguardano i più piccoli, realizzate da strutture pubbliche e private nei diversi campi di attività, dall’ambiente urbano alla partecipazione, dalle opportunità culturali ed educative (biblioteche, musei, teatro), ai servizi (nidi, scuole per l’infanzia, laboratori), alla salute e benessere.
La città dei bambini e delle bambine
Una vetrina dei progetti di eccellenza nel settore dei servizi all’infanzia realizzati dalle pubbliche amministrazioni che, articolate in diverse aree tematiche (servizi, opportunità educative e culturali delle città, natura, ambiente urbano e partecipazione, famiglie, benessere e salute) andranno a comporre la Città dei bambini e delle bambine uno spazio appositamente allestito all’interno della mostra.
Gli altri contenuti: buone pratiche europee, convegni e mostre tematiche
Una sezione specifica consentirà inoltre di dare uno sguardo all’Europa con la presentazione di alcune delle esperienze più significative realizzate nelle città europee.
Nell’area prodotti, spazio ad una rassegna delle migliori produzioni per l’infanzia, dall’industria all’artigianato, dagli arredi ai prodotti multimediali di alta qualità che hanno tra i loro principi di base quelli della sicurezza e della responsabilità etica. La convegnistica assume un ruolo di assoluto rilievo. L’obiettivo è quello dicoinvolgere competenze e responsabilità di elevato livello nazionale e internazionale, nel corso dei quali discutere di politiche per l’infanzia, saranno ospitate mostre tematiche (dedicate ad esempio al giocattolo, ai modelli di infanzia veicolati dalla pubblicità, al cinema dei bambini e per i bambini, alla comunicazione per l’infanzia) e troveranno spazio prodotti dedicati al mondo dell’infanzia (editoria, giochi, arredi eccetera) e momenti di animazione e festa per i bambini e le loro famiglie.
