Al Cinema di Firenze, lunedì 9 giugno alle 21, un eccezionale incontro con Francesco Di Stefano, l'uomo che dovremo risarcire con 3 miliardi di euro per non aver spedito Emilio Fede sul satellite. Partecipa il giornalista Roberto Brunelli.
Nel 1999 Europa 7 vince una gara pubblica e ottiene dallo Stato la concessione per varare una tv nazionale, ma non riuscirà mai a trasmettere perché Rete 4 occupa le sua frequenze con una autorizzazione ministeriale provvisoria di quello stesso anno.
Nel 2003 con il "decreto salvareti" il governo Berlusconi evita che Rete 4 finisca sul satellite.
Europa 7 si appella al Tar del Lazio, poi al Consiglio di Stato e alla Corte di Giustizia Europea. Il 31 gennaio 2008, secondo una sentenza della Corte di Giustizia Europea, il sistema televisivo italiano non è conforme alla normativa UE e limita la concorrenza. A maggio il nuovo governo Berlusconi presenta un emendamento ribattezzato dalle opposizioni "salva Rete 4" che poi, fra le polemiche, viene riformulato. Sullo sfondo un mega risarcimento di 3 miliardi di euro, che scatta se il governo non assegnerà le frequenze a Europa 7… In caso di risarcimento a pagare saranno tutti i contribuenti italiani.