FI.PI.LI.: il presidente della Provincia Matteo Renzi ribatte punto su punto alle accuse

Redazione Nove da Firenze
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26 giugno 2007 14:41
FI.PI.LI.: il presidente della Provincia Matteo Renzi ribatte punto su punto alle accuse

“I cantieri sulla Firenze-Pisa-Livorno in alcuni casi si sono chiusi in anticipo sui tempi previsti, negli altri sono perfettamente i linea con la tempistica”. Il Presidente della Provincia, Matteo Renzi, nel corso di una affollata conferenza stampa ha ribattuto, punto per punto, alle accuse lanciate dai Verdi, i quali hanno giudicato esiguo il numero delle persone impiegate nei cantieri della Fi.Pi.Li. Per contestare il ragionamento della delegazione Verde, Matteo Renzi ha fatto subito l’esempio di una macchina speciale, impiegata sulla Fi,Pi.Li che fa risparmiare sia sul tempo di lavorazione che sul numero di operai necessari nel cantiere.

“Siamo riusciti a ottenere l’impiego, sul lotto numero 1, di questa speciale macchina cordolatrice, una delle poche in funzione in Italia – ha poi spiegato l’Ingegner Giuseppe Carone, direttore dei lavori – che in un giorno e mezzo e con una sola persona addetta, ha realizzato la quantità di lavoro che 4 persone, con il metodo tradizionale, avrebbero fatto in oltre 40 giorni lavorativi. In alcuni casi, la velocità di realizzazione di un’opera non si giudica dalle persone impiegate, ma dal tipo di tecnologia usata.

E’ poi evidente che a un macchinario che procede a questa velocità di realizzazione, occorre riservare un cantiere più lungo dei solito. Non possiamo utilizzare una macchina di questo tipo per soli 300 metri”.
Il Presidente della Provincia ha comunque precisato che – contrariamente a quanto sostengono i Verdi – sulla Fi.Pi.Li vi sono mediamente impegnate, ogni giorno, almeno una cinquantina di persone, sia per i lavori di manutenzione che per i lavori sui cantieri aperti. “Già si lavora 12 ore al giorno, anche di sabato – ha ricordato il Presidente – e nelle prossime settimane è previsto anche di lavorare durante la domenica”.
Matteo Renzi ha quindi fatto il punto sulla ultimazione dei lavori: “Per il lotto 1, che va dal chilometro 0 di Firenze al chilometro 15 di Ginestra, è prevista la conclusione dei lavori entro maggio 2008.

Attualmente in questo lotto vi sono 4 chilometri di cantiere che si ridurranno a 2 entro luglio”.
“Il lotto 2 che va da Ginestra a Empoli Est è in fase di progettazione e prevede l’allargamento della sede stradale da 14 ad almeno 22 metri” ha poi ricordato Renzi “In questo caso non abbiamo accelerato i lavori proprio per non accavallare i cantieri e rischiare di aumentare i disagi per gli utenti”
Infine il lotto 3, che va dal chilometro 22 di Empoli Est al chilometro 29 di E,mpoli Ovest.

“Attualmente vi sono aperti 2 chilometri di cantiere. La conclusione dei lavori nell’intero lotto è prevista entro febbraio 2008”.
Renzi ha poi concluso il suo intervento facendo il punto sul nuovo svincolo di Empoli Est: “In questo momento è gia stata fatta la bonifica dei terreni dalla presenza di ordigni bellici ed è in corso la bonifica ambientale nella zona della vetreria. I lavori sono già stati aggiudicati e il corpo principale dell’appalto sarà consegnato a luglio. La nostra sfida e quella di concludere i lavori entro la metà del 2009”.

Il consigliere Provinciale dell’UDC Federico Tondi che, da mesi, denuncia i gravi problemi, causati dai lavori in corso, sulla Firenze – Pisa – Livorno e che ha presentato più volte interrogazioni in Consiglio provinciale sul tema replica alle dichiarazioni del Presidente della Provincia Matteo Renzi che ha fatto il punto dei lavori nel corso di una conferenza stampa.

“Dal Presidente Renzi solo una debole difesa d’ufficio sulle colpe, evidenti, che la Provincia ha nel caos quotidiano che si vive sulla Firenze – Pisa – Livorno. Non ci si può nascondere dietro un virtuale rispetto dei tempi – precisa Tondi – laddove gli stessi sono stati calcolati secondo tempistiche del tutto improponibili: è come se per far fare un lavoro di un mese la Provincia annunciasse sei mesi di attività per poi terminarlo in quattro. Qui c’è un bluff bello e buono che i cittadini hanno, ahimè, ben compreso.

Per ciò che riguarda il numero delle persone impiegate quotidianamente sulla Firenze–Pisa–Livorno (almeno 20 secondo la Provincia) credo che il Presidente abbia informazioni certe solo sulla carta; che non corrispondono a quei 5-6 avvistamenti che, su un tratto di 8 chilometri complessivi di cantiere, chiunque può, quando va bene, vedere la lavoro. Per ciò che riguarda i lavori notturni – prosegue Tondi – è bene che il Presidente Renzi faccia chiarezza all’interno della sua Giunta.

Solo qualche giorno fa, infatti, il Vice Presidente Barducci aveva affermato che i lavori non erano possibili per gli alti costi da sostenere! Delle due l’una! Concludo con un po’ di ottimismo: almeno, dopo due anni di silenzio il Presidente si è ricordato della Fi–Pi–Li. Speriamo, ora, che si ricordi di tirarci fuori da questo inferno quotidiano”.

Protezione Civile sulla Fi-Pi-Li. Il Prefetto Andrea De Martino trova “esaustive le risposte date dal Presidente della Provincia Matteo Renzi alle questioni poste dalla stampa anche alla mia attenzione”.

Insieme alla Provincia e a tutti gli enti interessati “sono stati affrontati tempestivamente i problemi legati alle emergenze nella consapevolezza dei disagi derivanti dai lavori che, pur tuttavia, sono irrinunciabili. Ho chiesto personalmente al Comandante della Polizia stradale di attuare servizi mirati, soprattutto nei giorni e nelle ore di maggiore affollamento, posizionando le proprie pattuglie, compatibilmente con gli altri servizi in atto, in prossimità dei restringimenti di carreggiata e con l’ausilio di ogni opportuna segnaletica di preistradamento per disporsi in un’unica fila, incanalare le autovetture ed attenuare così disagi e intasamenti”.

Sulla questione emergenze il Presidente della Provincia Renzi ha ricordato come siano operativi due protocolli che coinvolgono tutti i soggetti che possono fornire collaborazione nell'ambito della gestione delle emergenze per neve e cantieri, nonché il ruolo incisivo della Protezione civile della Provincia. Il protocollo sui cantieri, in particolare, è stato siglato dalle tre Province di Firenze, Pisa e Livorno, dalle Prefetture delle tre città, la Regione Toscana, la Polizia stradale, i Carabinieri, tutti i Comuni interessati, le polizie municipali dei Comuni e le Protezioni civili presenti sul territorio.

In caso di emergenza la Sala operativa della Fi-Pi-Li inoltra una fax a tutti i soggetti che hanno firmato gli accordi e che sanno cosa devono fare sulla base della segnalazione (con quattro codici, verde, giallo, rosso, nero, a seconda della gravità). Il pronto intervento è garantito entro 30 minuti dalla segnalazioni grazie a cinque squadre presenti continuativamente su tutta la superstrada, che gestiscono anche le emergenze legate a piccoli incendi, utilizzando moto e smart antincendio.

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