FIRENZE– Non è solo un depliant informativo né una raccolta di numeri e indirizzi utili. Non è una propaganda con frasi ad effetto, ma una campagna di sensibilizzazione per i cittadini su una patologia silente, molto dannosa, che uccide in Italia oltre diecimila persone l’anno.
Con questo spirito il Difensore civico della Toscana Giorgio Morales, in collaborazione con Epac onlus, affronta un drammatico problema socio sanitario decisamente sottovalutato: il virus dell’epatite C. Un’infezione del fegato che nel mondo colpisce circa 200 milioni di persone e che vede l’Italia al primo posto in Europa per tasso di diffusione.
Questa iniziativa viene proposta in occasione della quinta giornata mondiale sulle epatiti.
“Non intendo occupare spazi che a stretto rigore non mi competono”, anticipa Morales. “Ma avendo assistito circa 4.000 cittadini contagiati da epatite C per la richiesta di indennizzo previsto dalla legge 210/92 nei casi in cui l’infezione è stata causata da trasfusioni e somministrazione di emoderivati e riscontrata la carenza di informazione da parte delle competenti autorità sanitarie, ho creduto necessario avviare una campagna di comunicazione su una patologia silente e trascurata”.
Primo step sarà l’informazione base su cosa è, come si diagnostica, quali sono i fattori di rischio, le modalità di contagio del virus e come evitarlo, affinché ogni cittadino sia informato sui rischi di una patologia drammatica e, per certi versi, dimenticata.
Contemporaneamente saranno sensibilizzate tutte le autorità sanitarie toscane competenti in materia di informazione sanitaria e tutela della salute. Gli organi di stampa, cui il Difensore civico si rivolge direttamente per “un sostegno alla campagna di comunicazione e sensibilizzazione”, sono invitati a partecipare alla conferenza stampa in programma lunedì 19 maggio alle ore 11,30 nella sala Montanelli di Palazzo Panciatichi.
Accanto a Morales, ci saranno anche Pierluigi Fanetti, delegato regionale Epac e Francesco Caponi collaboratore del Difensore civico per la tutela dei cittadini danneggiati da trasfusioni e vaccinazioni.
(f.cio)