Centro di Medicina Naturale di Empoli: Internet offre notizie fuorvianti, o dannose
Inviato un esposto ai Nas

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 maggio 2006 00:28
Centro di Medicina Naturale di Empoli: Internet offre notizie fuorvianti, o dannose<BR>Inviato un esposto ai Nas

Empoli – Internet rischiosissima per le erbe medicinali. Una nuova indagine su 522 siti italiani relativa a 4 prodotti naturali sottoposti a specifici provvedimenti da parte del Ministero della Salute, rivela che solo una piccola percentuale (15%) riporta avvertenze e informazioni corrette, mentre circa la metà (40%) fornisce indicazioni terapeutiche improprie, spesso clamorosamente e pericolosamente errate.

Condotta al Centro di Medicina Naturale dell' Ospedale di Empoli dall’ormai famosa equipe del dottor Fabio Firenzuoli, presidente dell’Associazione Nazionale Medici Fitoterapeuti (Anmfit), la ricerca è stata ora pubblicata sull’ultimo numero della rivista scientifica Recenti Progressi in Medicina.

Oltre che da Firenzuoli, in qualità di direttore del Centro, l’articolo è firmato dai ricercatori Luigi Gori, Luisa Di Simone e Maria Morsuillo.

“La vicenda è grave e presenta rischi diffusi”, dice Firenzuoli, “Per questo motivo abbiamo deciso di presentare un esposto formale al Nucleo antisofisticazioni dei Carabinieri (Nas), perché si valuti la modifica o addirittura la chiusura di questi siti.
L’indagine ha riguardato in particolare il Riso rosso fermentato (abbassa il colesterolo), la Borragine (un’erba depurativa), la Farfara (indicato come sedativo per la tosse) e il Camedrio.

Per il Riso rosso fermentato si sottolinea la differenza tra le informazioni richieste dal Ministero in etichetta e quelle fornite dai siti web, molti dei quali fanno vendita ondine e hanno dunque interesse a tacere i rischi.

Quanto alla Farfara e alla Borragine, proibite negli integratori, si rileva che solo 7 siti su cento avvertono che gli alcaloidi pirrolizidinici, presenti in queste piante, sono sostanze cancerogene.

Pericolose invece le informazioni fornite sul Camedrio. Antinfiammatorio, aromatizzante, febbrifugo, aperitivo, digestivo, lassativo, diuretico, astringente. Perfino anticancro. Sono alcuni degli aggettivi utilizzati su Internet per descrivere le proprietà di questa pianta erbacea, tipica delle nostre campagne.

In realtà il Camedrio è proibitissimo dal Ministero della Salute da oltre 10 anni a causa della sua conclamata tossicità.

“Lo spacciano anche come dimagrante e come rimedio per i disturbi bel fegato”, spiega Firenzuoli, “I problemi al fegato invece li fa venire. E anche gravi. Si sono infatti verificati casi di epatite fulminante”.

Se Internet crea questi problemi, può però anche aiutare a risolverli. Per i frequentatori del web, ovvero per chi dispone di posta elettronica, l’Associazione Medici Fitoterapeuti ha infatti iniziato la pubblicazione di una newsletter sulle erbe (come riconoscerle, come utilizzarle, come evitare rischi) che è possibile ricevere gratuitamente sul proprio PC.

L’Associazione figura, tra l’altro, tra i protagonisti di Villaggio Salute, la grande manifestazione della Azienda USL 11 empolese in programma da domani al 19 maggio, al Palazzo delle Esposizioni di Empoli. L’intera giornata di martedì prossimo (16 maggio) sarà dedicata alle erbe, con una serie di conferenze in cui saranno trattati anche i problemi di Internet.

Collegamenti
In evidenza