Il Consiglio provinciale di lunedì 18 maggio, dalle ore 15.30, presieduto da Massimo Mattei sarà aperto dalla comunicazione del Presidente Matteo Renzi in merito al Genio Fiorentino 2008. a seguire le mozioni di Avezzano Comes, Bevilacqua, Comucci e Lensi (FI) “Sull’istituzione di un Centro di Permanenza Temporanea” e di Tondi (UDC) “Sulla realizzazione di centri di permanenza temporanea”. Le interrogazioni: di Avezzano Comes, Bevilacqua, Comucci e Lensi sul “Viaggio Presidente Renzi negli Emirati Arabi”.
“Sul tema sicurezza è ora di finirla con i mezzi proclami ed i tesoretti trovati all’ultimo minuto”.
Spiega Federico Tondi, consigliere provinciale UDC, presentando una mozione per la creazione di un Centro di Permanenza Temporanea anche in Provincia di Firenze. “Se ormai non fa più notizia l’inspiegabile silenzio del PdL anche su questo tema – aggiunge Tondi – ancora più inspiegabile appare la posizione del PD, diviso tra una sinistra che strizza l’occhio alle tesi della Sinistra Arcobaleno in tema di sicurezza ed una parte più moderata che, a meno a parole, dice di volere affrontare in maniera meno ideologica e più concreta questo tema.
Ricordando le parole dell’ex Prefetto di Firenze, attuale parlamentare PD, On. Achille Serra, l’unico strumento che può aiutare l’azione delle forze dell’ordine nella lotta contro l’immigrazione clandestina è il Centro Permanenza Temporanea. Sempre più spesso la Polizia Municipale di Firenze e le Forze di Polizia, impegnate nei controlli di venditori abusivi di prodotti contraffatti peraltro spesso clandestini privi di mezzi di sostentamento, subiscono aggressioni fisiche ed anche la Provincia di Firenze dà il proprio contributo al controllo del territorio comunale specificamente nella zona del Duomo.
La grande maggioranza dei cittadini si aspetta che un’istituzione importante come la Provincia di Firenze svolga il suo ruolo per garantire la legalità. E – conclude Tondi – si richiede al Presidente della Provincia, nel testo della mozione, di farsi carico dell’esigenza della realizzazione di un CPT nel territorio fiorentino al fine di non disperdere le energie profuse quotidianamente dalle forze dell’ordine in particolare contro l’immigrazione clandestina e di adoperarsi, secondo le indicazioni che la Prefettura di Firenze vorrà fornire, per la ricerca di un immobile sul territorio provinciale di Firenze atto a svolgere la funzione di CPT”.
"I CPT vanno chiusi definitivamente in tutto il Paese, altro che aprirli anche in Toscana".
Commenta così Ornella De Zordo la richiesta dell'Udc fatta a Martini affinché si attivi per localizzare i siti dove costruirli. "E' ormai chiaro a tutti, i CPT sono dei veri e propri lager dove sistematicamente si fa ricorso a trattamenti disumani e degradanti, in violazione della Costituzione e di ogni norma internazionale. Ci si impegni piuttosto nell'affermare l'inclusione sociale attraverso i diritti di cittadinanza per tutti, ad iniziare dalle vittime della globalizzazione costrette ad emigrare dal Sud al Nord del mondo.»