Ministra o ministro: questo è il problema... linguistico e non solo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 aprile 2008 18:23
Ministra o ministro: questo è il problema... linguistico e non solo

Ministro o ministra? La domanda è lecita e quanto mai all'ordine del giorno considerando che presto sarà formata una nuova squadra di governo dall'attuale maggioranza politica. Una sfida a cui sarà sottoposto il linguaggio scritto e parlato. E non sarà solo la lingua ad essere alle prese con questi amletici interrogativi. Emergono, infatti, importanti implicazioni politiche, sociali e culturali da una modalità della comunicazione rivolta o meno alla tutela del genere. La questione rappresenta il nucleo centrale del quarto numero di Lid’O - “Lingua Italiana d’Oggi”, (Bulzoni editore), pubblicazione di approfondimento di vari settori e aspetti dell’italiano contemporaneo diretta da Massimo Arcangeli, Ordinario di Linguistica Italiana presso l’Università di Cagliari, che sarà presentata martedì 22 aprile alle ore 17 presso la Sede Centrale della Società Dante Alighieri (Piazza Firenze, 27 - Roma).
Il tema, affrontato in maniera tecnica e argomentata dall’editoriale di Arcangeli dal titolo “Di che gender sei”, viene sviluppato nelle sue connessioni ideologiche e culturali con la società odierna attraverso gli interventi di Barbara Pollastrini e Stefania Prestigiacomo, già titolari del Dicastero per i Diritti e per le Pari Opportunità nel corso dei due precedenti Governi.

Da segnalare, alla luce del dibattito che ha sollevato sul quotidiano “La Repubblica”, il contributo di Dora De Maio dedicato alla “lingua dei docenti universitari”. Il quarto numero di Lid’O propone anche l'intervento di Francesco Bruni su “Centralizzazione e federalismo, italiano e dialetti: coppie asimmetriche”, un secondo intervento di Vittorio Coletti e Manuela Manfredini sulle parole condannate o condannabili nell’aula giudiziaria per il loro carattere offensivo e un articolo di Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, sulla realtà dei Comitati della “Dante” in Argentina, da sempre consolidata e in continua crescita come la richiesta della nostra lingua.
All’incontro romano prenderanno parte, tra gli altri, il Direttore Arcangeli, Tullio De Mauro, docente di Linguistica Generale presso l’Università “La Sapienza” di Roma, Alessandro Masi, Segretario Generale della “Dante”, Franca Orletti, docente di Linguistica e Glottologia presso l’Università di Roma Tre e Isabella Pezzini, docente di Semiotica dei costumi presso l’Università “La Sapienza” di Roma.

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