L’atletica e la passione per lo sport per il decimo anno consecutivo fanno il loro ingresso nelle scuole senesi. Saranno presentati domani, sabato 19 aprile, alle ore 10:30 presso la palestra dell’Istituto comprensivo Cecco Angiolieri, le attività organizzate nell’ambito del progetto “L’atletica va a scuola” dall’associazione sportiva dilettantistica Uisp Atletica Siena, con l’obiettivo di avvicinare i bambini e i ragazzi allo sport sviluppando l’aspetto ludico presente in ogni disciplina.
La mattinata, interamente dedicata allo sport, sarà anche l’occasione per premiare i vincitori del Trofeo Cecco, che ha visto recentemente impegnati in competizioni sportive di vario genere i ragazzi delle scuole medie.
Il progetto “L’atletica va a scuola” è articolato in tre diverse modalità in base alle caratteristiche dei rispettivi plessi scolastici: il Trofeo Cecco, che consiste in alcune giornate di gare rivolte ai ragazzi delle scuole medie, il Giocatletica Curriculare e il doposcuola per la scuola elementare Peruzzi, infine il progetto “Atletica: corpo in movimento” per la scuola dell’infanzia.
“Il percorso a cui abbiamo dato vita negli ultimi due anni – spiega il presidente della Uisp Atletica Siena Stefano Giardi – rappresenta il naturale completamento di una crescita che accompagna il bambino dalla prima forma di conoscenza corporea fino allo sviluppo delle capacità percettive e coordinative all’interno della scuola primaria, culminando nelle attività tecniche e di competizione nelle ultime tappe del progetto, che prevedono una selezione dei giovani più promettenti da avviare all’attività sportiva”.
“La soddisfazione per il riconoscimento da parte del dirigente scolastico dell’Istituto Cecco Angiolieri – continua Giardi – costituisce il fondamento sul quale il sostegno ricevuto dalla Uisp di Siena e l’investimento diretto dalla nostra società e dalla Fidal, creano i presupposti per una solida e funzionale collaborazione.
Il successo dello sport di domani sarà estremamente correlato con la promozione di iniziative come questa, che associazioni come la nostra riescono a portare nel mondo della scuola”.