Firenze, 10 aprile 2008 – Sono serviti un paio di giorni per realizzare un dossier con decine di fotografie. E' servito poco tempo perché, se a Firenze si vuole parlare di accessibilità della città a pedoni e disabili, basta guardarsi attorno per capire quale sia la situazione. Moto e macchine parcheggiate sulle strisce pedonali, sulle rampe di accesso e sui marciapiedi, in doppia fila, biciclette allucchettate ai pali della luce. Senza contare la costante violazione della Ztl. La Sinistra Arcobaleno rifiuta il messaggio demagogico e reazionario che emerge da proposte come quella relativa ai mendicanti.
Un amministrazione pubblica dovrebbe prima di tutto lavorare per l'affermazione di un concetto di legalità diffuso su tutto il territorio. Firenze è una città in cui, se si parla di accessibilità, si dovrebbe parlare dell'abbattimento delle barriere architettoniche, che ad oggi rendono la città impraticabile, e non iniziare a dare un segnale di cambiamento partendo dai soggetti più deboli e svantaggiati. La Sinistra Arcobaleno è per la mobilità pubblica, quella vera, finanziata con i soldi delle tasse e delle multe, per la priorità alla mobilità ciclabile, per parcheggi scambiatori gratuiti, per rivedere i permessi di accesso alla Ztl, per la detraibilità fiscale degli abbonamenti ai mezzi pubblici.
Chi usa tutti i giorni il mezzo pubblico, così come chi va in bici, fa un servizio all'ambiente, alla qualità della vita di tutti.