Sarà la libreria Feltrinelli International di Firenze ad accogliere, sabato prossimo, la prima presentazione del libro “Io, il pinocchio di Comencini” di Andrea Balestri il bambino, che nel 1972, interpretò Pinocchio nello sceneggiato televisivo diretto dal Maestro Luigi Comencini.
Andrea Balestri che con il suo faccino fece sognare, ridere e sospirare ben 21 milioni di telespettatori italiani che seguirono Le avventure di Pinocchio, oggi, alla vigilia dell’uscita della nuova produzione italo-inglese della favola di Collodi, ha voluto regalare al suo pubblico ed a quello del grande registra, il ricordo degli attimi più belli che accompagnarono le riprese.
Dal precoce successo ad una vita semplice, passando anni non facili, il “Pinocchio” italiano ha molto da dire ed insegnare anche a tutti quei giovani attirati dal successo facile.
Anche per questo l’uscita di questo suo primo libro ha destato tanto interesse tra i media che gli hanno già dedicato pagine e pagine, interviste ed incontri. Il libro, scritto insieme a Stefano Garavelli, oltre che un racconto simpatico e bellissimo, fatto di vita sul set, di aneddoti e di foto inedite è anche uno spaccato dell’Italia degli anni in cui fu girato ed una guida ai luoghi del film come erano e come sono adesso.
Un’opera che Luigi Comencini sentì con molta intensità tanto che il suo rapporto con il piccolo attore andò ad inserirsi tra i suoi ricordi e le sue emozioni personali.
Personaggio semplice e simpaticamente toscano, Andrea non è cambiato, e presto tornerà sugli schermi televisivi in una serie televisiva. Sabato 12 aprile alle ore 17.00 sarà presente insieme a Stefano Garavelli presso la Libreria Feltrinelli International dove sarà presentato dal giornalista esperto di cinema, Federico Berti.
Il libro scritto da Balestri e curato da Stefano Garavelli, è una vera e propria guida ai luoghi del film, con molte foto inedite e dettagli su questo capolavoro che richiese la bellezza di tre lunghi anni prima di andare in onda per la prima volta sul Programma Nazionale della RAI nel periodo di Pasqua del 1972.
Fu trasmesso in bianco e nero, il sabato alle ore 21, in cinque puntate dall’ 8 Aprile al 6 Maggio e al momento di andare in onda era ancora in lavorazione la quinta ed ultima puntata. L’ascolto ebbe una media di 21 milioni di telespettatori.
