Firenze, 10 ottobre 2007- JEAN PAUL GAULTIER, KARL LAGERFELD e CESARE FABBRI "sfilano" nel Foyer del Teatro Comunale di Firenze in occasione di ControModa, l'esposizione allestita a Palazzo Strozzi dal 12 ottobre al 20 gennaio.
I tre stilisti, presenti a Palazzo Strozzi, hanno infatti anche realizzato in anni diversi i figurini per alcuni memorabili spettacoli delle Stagioni del "Maggio", ed ora i loro disegni e i magnifici costumi saranno esposti a Teatro e visibili in occasione di tutte le rappresentazioni di opere, concerti e balletti, a partire già dalla Sylphide che debutta venerdì 12, e poi per La Forza del destino, Madama Butterfly, gli appuntamenti sinfonici con Mehta, Marshall, Schreier e Spivakov, e l'atteso recital di Pollini.
La collaborazione fra Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e Palazzo Strozzi prevede anche lo scambio di reciproche agevolazioni: gli spettatori del Teatro potranno visitare la mostra di Palazzo Strozzi pagando un biglietto d'ingresso a prezzo ridotto (8,50 euro anziché 10, solo 4 euro per i giovani possessori di MaggioCard), mentre chi visita ControModa potrà ottenere addirittura il cinquanta per cento di riduzione sui biglietti per tutti i concerti, e il quindici per cento sull'abbonamento invernale.
Fin dalla prima edizione del 1933, il Maggio Musicale Fiorentino ha realizzato una importante "rivoluzione" nella messinscena chiamando a far da scenografi importanti pittori, scultori, architetti e artisti fra i più noti a livello internazionale.
Questo continuo aggiornamento su nuovi parametri visivi ha permesso al Teatro di Firenze e al suo Festival di rappresentare un unicum nel complesso panorama dello spettacolo europeo, e di invitare successivamente anche grandi nomi della moda che hanno firmato i costumi per opere e balletti. Così, KARL LAGERFELD disegna nel 1981 i figurini per Les contes d'Hoffmann di Jacques Offenbach con la regia di Luca RONCONI; JEAN PAUL GAULTIER realizza, nel 1998, i figurini per Pinocchio di Karole ARMITAGE, e il fiorentino CESARE FABBRI crea nel 2005 i costumi per Giulietta e Romeo di Prokof'ev, prima rappresentazione assoluta nella nuova coreografia di Giorgio Mancini.
Nella mostra organizzata al Teatro Comunale di Firenze in contemporanea a ControModa saranno esposti i costumi e i disegni realizzati da questi acclamati stilisti, con una sapienza che raramente si riscontra nel fare teatrale contemporaneo.
Come "artigiani" di un mondo scenico che non apparteneva loro questi grandi couturier hanno corrisposto in pieno a quelle che erano le esigenze nel divenire dei singoli spettacoli. Luca Ronconi ricorda la collaborazione con gli autori de Les contes d'Hoffmann come una delle più riuscite, ironiche e divertenti: i raffinati costumi di Lagerfeld hanno rimandi neoclassici e romantici, ironici e favolistici che ben corrispondevano al mondo "rovesciato" della messinscena di Ronconi.
In Pinocchio, complice Karole Armitage, Jean Paul Gaultier confeziona, su tessuti e cromie contrastanti, un guardaroba dalla sfrenata e incontenibile fantasia inventiva e provocatoria.
A questi si accostano i disegni quasi "classici" di Cesare Fabbri per Giulietta e Romeo, abiti dal taglio contemporaneo anni Settanta rifiniti con lavorazioni ad intaglio di tulle di seta, con motivi a strass e cinture e jeans sfrangiati con cotoni e pelli dalle tonalità sfumate o monocrome, che il pubblico potrà ammirare nel Foyer di platea fino a gennaio