Le Segreterie Regionali, Provinciali e Locali delle nove Organizzazioni Sindacali rappresentative della Polizia Penitenziaria (S.A.P.Pe, O.S.A.P.P., C.I.S.L.-F.P.S./P.P., U.I.L.-P.A./P.P., Si.N.A.P.Pe, C.G.I.L.-F.P./P.P., F.S.A.-C.N.P.P., U.S.P.P. e S.I.A.P.PE), hanno deciso di scendere in piazza per protestare contro l’assenza di concrete iniziative risolutive della grave carenza di organico della Polizia Penitenziaria in toscana, nonché per la mancanza dei fondi necessari a garantire le gravi carenze infrastrutturali e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Tale decisione segue l’incontro odierno tenutosi con il Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Toscana, durante il quale i Sindacati – pur apprezzando l’impegno profuso dalla Dott.ssa GIUFFRIDA – hanno ritenuto insufficienti i provvedimenti che l’Amministrazione Penitenziaria intende adottare.
I Sindacati hanno ritenuto di dover confermare lo stato di agitazione e l’interruzione delle trattative regionali e locali, preannunciano la manifestazione di piazza che si terrà il 22 aprile, quando a Firenze la Polizia Penitenziaria della toscana scenderà in piazza. In questi giorni i Sindacati, dopo l’assemblea coi Poliziotti tenutasi a Firenze presso il Carcere di Sollicciano, alla quale ha partecipato anche il Personale di Empoli, Montelupo Fiorentino, l’Istituto Mario Gozzini ed il Magazzino Vestiario di Firenze, continueranno a tenere assemblee.
