Firenze, 05 Dicembre 2007- Un kit per aiutare chi viene dimesso dal carcere, che contiene biglietti per l'autobus, una piantina della città e buoni pasto, ma non solo. E' il progetto "IdentiKit" realizzato dall'associazione CIAO (Centro Informazione Ascolto Orientamento) con il contributo dell'assessorato all'accoglienza e integrazione, del Cesvot e in collaborazione con l'Associazione Volontariato Penitenziario, l'associazione Pantagruel e la Caritas "Il Samaritano", oltre alla Direzione di Sollicciano.
Lo scopo del progetto è quello di aiutare chi viene dimesso dal carcere, offrendo i riferimenti essenziali sul territorio e gli strumenti per affrontare le emergenze relative all'alloggio, al vitto, agli spostamenti e ad altre eventuali urgenze. "Si tratta di un progetto sperimentale, innovativo, il primo in Toscana - ha spiegato l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo - che cerca di sopperire alle nuove esigenze che si sono venute a presentare dopo l'indulto. Si tratta di cose semplici, che vengono offerte a chi è in carcere e da uscendo, che però sono molto utili per favorire il reinserimento nella comunità.
Un aspetto fondamentale di questo progetto è quello della relazione, grazie ai colloqui che svolgono al centro Attavante. Il progetto infatti non si vuole caratterizzare esclusivamente con la consegna di oggetti, ancorché importanti, ma anche con un sostegno ed un segnale di vicinanza a queste persone, che non devono sentirsi sole al momento dell'uscita, ma che vengono seguite fino ad un inserimento sul territorio". Durante la presentazione del kit, contenente importanti informazioni tradotto in albanese, arabo e rumeno, è stato ricordato che è molto importante il momento dell'uscita, infatti circa il 20% dei detenuti hanno problemi di carattere psichico, il 40% sono persone con problemi di tossicodipendenza e il 65% sono stranieri.
Il progetto si concretizza con il primo colloquio con il detenuto già nel periodo precedente la scarcerazione, che si svolge al Centro Attavante. Quindi gli viene offerto, al momento dell'uscita, un kit di prima necessità: biglietti bus, piantina della città e indicazione dei servizi da contattare. Altri interventi di aiuto per i giorni immediatamente successivi alla scarcerazione riguardano la consegna di indumenti e buoni pasto, la possibilità di pernottamento, i biglietti per spostamenti, bolli per documenti, farmaci e altre urgenze che verranno rilevate al momento del colloquio.
Infine, verrà data la disponibilità a seguire la persona in percorsi di orientamento e di accompagnamento per il periodo di stabilizzazione successiva. L'iniziativa "IdentiKit" è rivolto quindi a persone le cui condizioni di estrema difficoltà al momento dell'uscita dal carcere, soprattutto quando questa avviene in tempi imprevisti o anticipati rispetto alle previsioni. Per informazioni rivolgersi a: Associazione AVP (Associazione Volontariato Penitenziario) Via Attavante n 2 - 50127 Firenze(Zona via Pisana) Tel/fax 055/7364043 e-mail: Attavante@hotmail.it orario apertura: lun-sab ore 15-21.
Associazione C.I.A.O. (Centro informazione Ascolto Orientamento) Via San Zanobi 104/r -50129 Firenze (Zona S. Marco-Fortezza) Tel. 055/4633523 - 055/4630876 e-mail: cc.centroservizi@email.it orario apertura: lun-ven ore 9.30-13.00, CARITAS (Centro di accoglienza "Il Samaritano") Via Baracca 150/r Firenze (Zona ingresso nord autostrada), Tel.055/3438680 Orari apertura: lun-ven 9.00 - 17.00. Associazione PANTAGRUEL Via Tavanti n 20 Firenze (Zona Poggetto-Careggi,) tel.
055/473070. (pc)