La Vivicittà Firenze Half Marathon corre anche in carcere. La manifestazione fiorentina, organizzata dal Comitato e dalla Lega Atletica Uisp di Firenze, in collaborazione con l'Assessorato allo Sport, l'Assessorato ai Nuovi stili di vita del Comune e la Fondazione Tommasino Bacciotti, con la partnership di Reebok, Ataf, Publiacqua, Quadrifoglio e Energia e Domotica, proporrà, oltre ai classici eventi del 6 aprile, la mezza maratona agonistica e i due percorsi non agonistici di 10 e un
chilometro (la Tommasino Run per i bambini), anche un doppio appuntamento all'insegna dello sportpertutti nell'Istituto penale minorile “Meucci” e all'Istituto penale “Gozzini” di Firenze.
La Vivicittà fiorentina si conferma così un evento all'insegna della solidarietà e dell'integrazione, valori condivisi, che si legano strettamente al concetto di sporpertutti.
Sportpertutti senza barriere
L'iniziativa, organizzata dall'Area Solidarietà e dall'Area Diritti Sociali della Uisp di Firenze in collaborazione con l'Area Carcere del Comune di Firenze e le direzioni dei due istituti, debutterà il pomeriggio di sabato 5 aprile all'Istituto minorile “Meucci” di via Orti Oricellari, con una corsa non competitiva di 7 chilometri a cui parteciperanno i ragazzi ospiti della struttura, insieme a operatori e dirigenti Uisp e a alcuni atleti della squadra di calcetto Real Anconella.
Alla manifestazione, oltre al presidente Uisp Ugo Bercigli e ai responsabili dell'Area Solidarietà e Area Diritti Sociali, Orlando Materassi e Pier Luigi Sbolci, sono attesi anche Eugenio Giani, assessore allo Sport, Daniela Lastri, assessore alla Pubblica Istruzione, Lucia De Siervo, assessore all'Accoglienza del Comune, e Annalisa Bracco, responsabile del Punto Giovani comunale.
Domenica 20 aprile, un'analoga iniziativa coinvolgerà i detenuti del “Gozzini”, meglio conosciuto come Solliccianino, che disputeranno una gara podistica sui 7 chilometri all'interno della casa circondariale.
“Siamo convinti - spiegano Orlando Materassi e Pierluigi Sbolci - che lo sport possa essere un importante veicolo di recupero e un momento per sentirsi nuovamente parte della società.
Questa iniziativa, infatti, si lega a altre che l'hanno preceduta, come corsi per arbitri di calcio e pallavolo o tornei, che vedono sempre lo sport per ricostruire relazioni sociali e momenti di integrazione”.
Vivicittà multietnica
Domenica 6 aprile, la Vivicittà Firenze non competitiva di 10 chilometri si tingerà di tutti i colori dell'arcobaleno, grazie alla partecipazione di una nutrita rappresentanza di ragazzi e ragazze dell'Associazione Giovani Multietnico Futuri (AGMEF), provenienti da Honduras, Bolivia, Perù, Marocco e altri paesi del mondo.
L'iniziativa nasce dall'ormai consolidato rapporto attivato fra l'AGMEF e Uisp Solidarietà, all'insegno dell'integrazione e dello sportpertutti.