Sant'Orsola: ad aprile il passaggio di proprietà

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 aprile 2008 14:42
Sant'Orsola: ad aprile il passaggio di proprietà

Il passaggio del Complesso di Sant’Orsola dal demanio alla Provincia di Firenze è in grave ritardo.
Infatti l’accordo relativo è stato firmato il 2 agosto dello scorso anno e prevedeva di entrare in vigore entro 6 mesi, quindi per la fine di febbraio. Tale ritardo ha suscitato grande preoccupazione nei cittadini, ed in particolare nei residenti del quartiere di San Lorenzo, che da decenni aspettano una soluzione al degrado di questo enorme complesso nel cuore della città, abbandonato dalle istituzioni e lasciato andare in malora.
Sulla vicenda la consigliera di Forza Italia Francesca Avezzano Comes ha presentato una domanda di attualità in consiglio alla quale l’Assessore Giorgetti ha risposto, precisando che il ritardo è dovuto unicamente ai tempi, lunghissimi, imposti dalle procedure del Demanio.

“Sono abbastanza fiducioso – ha detto Giorgetti in Consiglio provinciale – e spero che nel mese di aprile si concluda con il passaggio di proprietà, anche perché su questo argomento c’è molta attenzione ed abbiamo messo in bilancio un milione di euro”.
“E speriamo che sia davvero così – commenta Avezzano Comes – perché l’Assessore ha comunicato, anche, che la struttura necessita di urgenti interventi di manutenzione straordinaria e che il provveditorato alle Opere Pubbliche non è intenzionato ad occuparsene”.
Nella replica, la consigliera azzurra ha ripercorso la storia di Sant’Orsola, delle varie destinazioni d’uso dell’edificio, dei lavori più volte iniziati e mai terminati, lavori che hanno, nel passato, anche causato danni alle abitazioni circostanti, senza che l’edificio abbia mai trovato un utilizzo.
Da anni, ormai, tutto il complesso è totalmente abbandonato ed in assoluto degrado; degrado che condiziona la vita dell’intero quartiere.
Il passaggio dal Demanio alla Provincia aveva suscitato grandi aspettative, aspettative anche collegate agli ambiziosi progetti di “Gallerie” e quant’altro che la Provincia ha presentato ai cittadini, con la tanto sbandierata e pubblicizzata “campagna di ascolto” conclusasi nei mesi scorsi.
“Una campagna d’ascolto aperta senza avere il contratto in tasca! E’ stato prematuro – ha continuato la consigliera Avezzano Comes nella replica – partire con grandi campagne, di informazione e di immagine, parlando già di risultato conseguito, di rinascita del quartiere, sbandierando progetti più o meno grandiosi prima ancora di aver stipulato l’atto di passaggio.
La questione di Sant’Orsola sta a cuore a tutti, in modo assolutamente trasversale alla politica, ed è un problema da risolvere al più presto, ma con i suoi annunci mediatici e prematuri, il presidente Renzi ha alimentato aspettative nei cittadini per una veloce soluzione dell’annosa questione, aspettative che ora, con questi ritardi, sono destinate ancora una volta a tramutarsi in disillusione, o quanto meno a segnare il passo.

La gente di San Lorenzo non vuole più progetto ambiziosi ma fatti: le elezioni amministrative sono il prossimo anno, mancano pochi mesi; quanto dei progetti annunciati potrà essere realizzato da questa Amministrazione? Così – conclude la consigliera azzurra – si rischia di non dare delle vere risposte ai problemi della gente, ma di allontanare ancora di più i cittadini dalla politica, quanto meno dalla politica “dei grandi annunci mediatici”, destinata poi a scontrarsi con la realtà”.

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