Non è casuale la data scelta dall’Amministrazione provinciale di Firenze per inaugurare nelle sale di via Larga (Via Cavour 7/r) la “Bottega del Futuro”. Oggi, 21 ottobre, festa di Sant’Orsola, è iniziato di fatto un percorso partecipato dai cittadini, destinato a raccogliere idee, suggerimenti e proposte per individuare le nuove funzioni che dovranno essere inserite nel gigantesco complesso di Sant’Orsola, che tra pochi mesi sarà definitivamente nella disponibilità della Provincia di Firenze.
Un’operazione urbanistica che, insieme alla nuova progettazione di Palazzo Medici, è destinata a cambiare radicalmente il volto del quartiere San Lorenzo. Due grandi operazioni di architettura urbana che prevedono complessivamente investimenti per 30 milioni euro, in parte già finanziati.
Alla cerimonia inaugurale della Bottega del Futuro, insieme a tantissimi cittadini e rappresentanti delle associazioni, erano presenti questa mattina anche gli Assessori comunali, Gianni Biagi e Silvano Gori, i quali hanno avuto parole di plauso per l’iniziativa della Provincia.
“Abbiamo chiesto i suggerimenti e le proposte della cittadinanza – ha spiegato il Presidente della Provincia, Matteo Renzi – non perché l’Amministrazione provinciale fosse priva di proprie idee, bensì siamo convinti che un luogo pubblico deve essere costruito insieme ai cittadini, specialmente in un momento in cui è palese il distacco tra le istituzioni e gli stessi cittadini.
L’apertura di un nuovo spazio architettonico, la realizzazione di un nuovo collegamento, devono essere il paradigma di un rapporto aperto con gli abitanti di questo quartiere”.
Parole che hanno fatto la felicità di Alessandro Savorelli, presidente dell’Associazione per San Lorenzo. “Come Associazione apprezziamo molto il metodo i lavoro adottato dalla Provincia che ha scelto di ascoltare e collaborare con i cittadini per definire le funzioni di Sant'Orsola. Intuizioni di questo tipo ci fanno ben sperare che anche per la realizzazione delle opere non dovremo attendere tempi storici”.
E proprio sulla scansione temporale dei progetti ha fornito alcuni chiarimenti l’Assessore provinciale all’Edilizia, Stefano Giorgetti: “Il 25 novembre, in una domenica di festa particolare per il quartiere, presenteremo il progetto esecutivo per Palazzo Medici in cui si prevede anche l’apertura della galleria tra via Cavour e via Ginori, secondo un’idea che l’architetto Michelucci aveva già suggerito negli anni Sessanta all’allora Amministrazione provinciale.
Entro il 2007 metteremo quindi a gara il progetto che vedrà l’avvio del cantiere nel corso del 2008 per poi concludere i lavori entro la primavera del 2009”.
“Per quanto riguarda Sant’Orsola – ha concluso Giorgetti – entro febbraio 2008 dovrà obbligatoriamente concludersi l’iter per il passaggio dell’immobile alla Provincia. Poi inizierà la fase di progettazione che dovrà tener conto dei suggerimenti che scaturiranno dai cittadini. Intanto oggi abbiamo aperto la Bottega del Futuro, un luogo fisico aperto al pubblico in cui i nostri tecnici lavoreranno al progetto a stretto e continuo contatto con i cittadini.
Di fatto un modo nuovo per ascoltare le esigenze del quartiere per avviare una progettazione urbana partecipata”.
All’interno della “Bottega” di via Larga è ora possibile scoprire alcuni aspetti di Sant’Orsola sconosciuti ai più. Alcune grandi riproduzioni fotografiche mostrano i particolari del gigantesco complesso finora chiuso al pubblico. Nella Bottega delle Idee sono esposte anche le tavole del progetto di indirizzo per Palazzo Medici con il recupero e la nuova organizzazione dei percorsi degli spazi museali.
Non a caso l’aperitivo di saluto è stato offerto dalla Provincia di Firenze nell’attuale garage di Palazzo Medici destinato a diventare, secondo il progetto di ripristino, la prima parte della nuova galleria che collegherà via Cavour con via Ginori, dopo l'abbattimento dell’attuale sala "Est-Ovest" di Palazzo Medici.