Firenze– Praticamente bandita dai teleschermi dalle logiche perverse della Tv commerciale, arte e cultura si riscattano grazie a Seeten, l’emittente fiorentina che dei reportage su mostre, musei, giacimenti culturali ed eventi artistici di Firenze e Toscana ha fatto la propria ragion d’essere. Un impegno ormai quinquennale premiato ieri a Roma con il Tv d’oro 2008, il prestigioso Oscar delle emittenti locali che il gruppo Sole 24 Ore assegna in collaborazione con Eutelsat. Alla manifestazione, organizzata dalla sezione del quotidiano Business & Media e dalla rivista Millecanali allo Sheraton Golf Parco de' Medici Hotel & Resort, hanno partecipato oltre cento emittenti da tutta Italia.
Per Seeten, la cui formula non rientrava in nessuna delle quattro categorie del premio (informazione, sport, intrattenimento, programmazione) è stato ideato un riconoscimento speciale, quello per il ‘Miglior modello di business’. “Siamo molto soddisfatti”, commenta Lorenzo Galanti, uno dei due Amministratori Delegati dell’emittente, “Evidentemente il particolare format di Seeten basato su contenuti culturali ha saputo affermarsi in un panorama televisivo dominato da altre logiche. Questo premio porta alla ribalta nazionale non solo la produzione di contenuti locali, ma anche i nuovi modelli di comunicazione che nei prossimi anni diventeranno comuni in Tv e su Internet”.
Creata da un gruppo di albergatori fiorentini, SeeTen compirà 5 anni il 15 giugno 2008. Grazie all'accordo con le associazioni di categoria è sintonizzata con più di 10 mila camere d’hotel. Seeten svolge dunque un prezioso ruolo di divulgazione culturale per gli abitanti della regione, proponendosi anche come straordinario strumento di promozione turistica, capace di distinguersi sul piano della qualità. “Adesso”, dice l’altro AD Andrea Bernabei, “oltre al consenso del pubblico è arrivato un importante riconoscimento da parte del maggior gruppo italiano d'informazione economica.
Questo premia i nostri sforzi e ci stimola a continuare con una programmazione di alto livello culturale. Ringraziamo dunque Il Sole 24 Ore, le istituzioni pubbliche e private che creduto nell'iniziativa e le associazioni degli albergatori che hanno promosso il servizio nelle strutture ricettive”.