La mostra La forma del libro: dal rotolo al codice (secc. III a.C.-XIX d.C.)., aperta dal 15 febbraio al 31 luglio 2008, illustra al grande pubblico, con pezzi provenienti esclusivamente dalle collezioni laurenziane, i materiali e le forme dei supporti della scrittura e del libro in particolare presenti in Occidente e in Oriente nel periodo compreso tra i secoli III a.C. e XIX. Si rinnova così l’esposizione bibliografica della rassegna ‘La Biblioteca in mostra’, avviata nell’aprile del 2007 con grande successo di pubblico (ben 50.000 visitatori) e si soddisfa la richiesta dei molti che, tramite i questionari distribuiti negli ultimi mesi, hanno espresso il desiderio che la Biblioteca sviluppasse in una sua prossima mostra il tema dell’evoluzione dei supporti scrittori.
Vengono presentati 40 manufatti, distribuiti in due sezioni. La prima, relativa al mondo antico, offre una gamma di tipologie quasi completa: dai cocci (ostraca) ai frammenti dei rotoli di papiro di contenuto letterario, giuridico, liturgico, amministrativo, alle tavolette lignee cerate e plumbee, ai codici di papiro e di pergamena fino al frammento di un codice in pergamena del IV sec. d.C. Nella seconda i codici e i rotoli esposti, databili dal secolo IX in poi, sono stati scelti in quanto rappresentativi dei diversi contesti di produzione in Oriente e in Occidente (lo scriptorium monastico, lo scriptorium imperiale, la bottega artigiana laica medievale e rinascimentale), delle diverse tipologie (il libro ‘da banco’, ‘da bisaccia’ e ‘da mano’, il manoscritto d’autore, d’uso e di lusso) e della dinamica che si instaura fra forma, dimensioni e funzioni nel libro manoscritto.