Martedì 11 Marzo andrà in scena uno show d’eccezione che fonderà acrobazia e buona cucina al ristorante O’Munaciello (info-prenotazioni: 055.287198).
Nell’ambito della visita italiana della delegazione istituzionale del governo dell’Astrakhan - una delle principali città della Russia meridionale – si è tenuto infatti il “Country Presentation”, incontro in cui sono intervenuti numerosi imprenditori, l’ente “Toscana Promozione” e la Regione Toscana, al fine di stipulare rapporti commerciali ed opportunità di investimento nella regione russa appunto.
In seguito alla presentazione, i 23 partecipanti al meeting si riuniranno proprio questo Martedì al ristorante di Santo Spirito, dove per l’occasione è stata organizzata una spettacolare performance di funambolismo a base di farina, acqua e lievito.
Sì, perché alle 21 a dare dimostrazione del proprio talento al forno a legna ci sarà, direttamente dalla Sicilia, il pluricampione nazionale e mondiale di pizza freestyle (o pizza acrobatica) Pasquale Barbasso.
Figura unica nel suo genere, vincitore dei campionati del mondo nel 2001 e 2002, e adesso insegnante accreditato a livello internazionale di questa disciplina, il giovane pizzaiolo acrobatico afferma: "Ho 33 anni e gestisco da circa 10 anni una pizzeria. All'inizio della mia attività ero talmente maldestro da stendere le pizze con il mattarello, adesso sono un campione della Pizza Acrobatica.
Questa passione mi ha permesso e mi permette tuttora di girare molto, sia in Italia che all'Estero; questo perché i nostri spettacoli sono molto richiesti, e non solo all’interno delle pizzerie”.
O’Munaciello nasce a settembre 2005. Un ristorante-pizzeria ambientato in un antico convento del 1600 di Santo Spirito, quartiere popolare per eccellenza con le sue vecchie botteghe di artigiani ed umanità varia. Tantissimo di Napoli in questo ristorante, a partire dal brionvega con i video del “pibe de oro”, le maschere di carnevale, i cesti di frutta e verdura, le piante di limone.
Dal forno a legna il “napoletanissimo” Carmine Candito sforna pizze dalla più nobile arte partenopea. Come ingredienti largo spazio a prodotti acquistati dalle cooperative di Sorrento. Nel menù spiccano “paccheri all’amalfitana”, “schiaffoni del calzolaio”, “Ditali fasule ch’e cozze”, “pasta patane ca’ provola”, “penne allardiate” e come secondi piatti tipici campani rivisitati in chiave estrosa. Aperto dal Martedì alla Domenica, il locale vanta come nota caratteristica una saletta privata, "Reginella", per sole 5 persone.
