Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita del Futurismo (1909-2009), sarà presentato lunedì 10 marzo alle ore 18 a Roma, presso l’Accademia Nazionale di San Luca (Piazza dell’Accademia di San Luca, 77), il libro di Alessandro Masi “Storia dell’arte italiana 1909-1942”, (Ed. Edimond, pagg. 360, 28 Euro). All’incontro, coordinato da Giorgio Ciucci, Segretario Generale dell’Accademia Nazionale di San Luca e docente presso l’Università di Roma Tre, interverranno, oltre all’autore, Giorgio Muratore, titolare della Cattedra di Storia dell’Arte e dell’Architettura Contemporanea presso l’Università “La Sapienza” di Roma, il critico d’arte Duccio Trombadori e Lucio Villari, professore di Storia Contemporanea presso l’Università di Roma Tre.
Il volume di Alessandro Masi ripercorre idealmente quasi mezzo secolo di storia nazionale con l’intento di dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio l’esistenza di una “via italiana all’arte moderna”: una via che passa dalla rivoluzione letteraria e artistica operata da Marinetti alla stagione metafisica di Giorgio de Chirico, dal “ritorno all’ordine” del Novecento Italiano alle inquietudini espressioniste della Scuola Romana di Via Cavour, alla nuova arte sociale teorizzata da Mario Sironi.
Sullo sfondo, le vicende che videro contrapposti architetti classicisti e razionalisti, impegnati nella costruzione di “città nuove” e nel cantiere-simbolo dell’Esposizione Universale Romana.
Un’analisi approfondita e attenta, particolarmente destinata agli studiosi del settore, ma anche a chi cercasse una chiave di valutazione inedita, rigorosa e filologica, per un periodo storico a tutt’oggi di difficile e controversa lettura.