Un altro capitolo s'aggiunge alla storia di Camp Derby, la base militare statunitense situata a Tirrrenia dal 1951 grazie ad un accordo tra Italia e USA che concesse circa mille ettari di pineta toscana all'esercito a stelle e strisce. Infatti e' notizia di questi giorni che il Pentagono si sia scontrato, per "motivi di sicurezza", con Google Earth, reo di divulgare in rete liberamente le immagini delle basi militari americane sparse nel mondo, ma sopratutto quelle negli Statni Uniti, inibento al principale motore di ricerca, l'elaborazione di tali mappe. Il Dipartimento della Difesa USA, asserisce che le immagini ricavate dalle foto satellitari e aeree, grazie all'elevato dettaglio, possono finire in mani sbagliate e mettere a repentaglio la vita dei lavoratori delle basi. Se il processo di censura proseguisse, anche la base toscana di Camp Derby dovrebbe essere oscurata e un "buco" apparirebbe sul litorale toscano, per tutti gli internauti, e sono tanti, a cui piace organizzarsi un viaggio o solo curiosare.
Camp Derby doveva occupare la pineta di Tombolo per una durata di 40 anni, poi divenuti 45, resiste invece al suo posto grazie ad un contratto rinnovato nel 1996 tra USA e Italia, fino a data sconosciuta in quanto rigorosamente segreto.
Eppure è possibile sorvolarla, anche a bassa quota con ultra leggeri, per non parlare poi degli aerei in arrivo e in partenza per l'aereoporto pisano che offrono una splendida visuale della costa toscana. Il governo USA si è preso in prestito il territorio toscano, ma adesso per motivi di sicurezza sembra voler requisire anche l'immagine on line della Toscana.
Fabio Bernardini
