E’ Leonard Bundu il nuovo campione italiano dei pesi welter. Un match, davanti ad oltre duemila spettatori, durato solo un minuto e 40 secondi nel primo round. Il pugile fiorentino, originario della Sierra Leone, ha vinto, infatti, per abbandono di Giammarco Grassellini. Bundu, portando un colpo di destro, ha colpito Grassellini che ha riportato una sub-lussazione della spalla, che gli ha impedito di continuare il match. Un po’ di delusione nel caloroso pubblico del Mandela Forum che si aspettava un match più vibrante e che, invece, si è risolto in soli 100 secondi.
Le aspettative erano alte e, anche alla vigilia, si ipotizzava un finale con la vittoria di uno dei due contendenti solo ai punti. Un po’ di fortuna ha aiutato Bundu che ha battuto, così, il suo ex compagno di nazionale azzurra. Il titolo italiano dei welter era vacante e Bundu, già campione del Mediterraneo, ottiene un importante alloro per la sua carriera da professionista. Prima di Bundu–Grassellini al Mandela Forum si sono svolti altri 4 incontri: per i pesi massimi leggeri il triestino Fabio Tuiach ha vinto per KO contro il ceco Tomas Mrazek.
Il fiorentino Rodrigo Bracco ha vinto, ai punti, sul serbo Kemal mentre Finzi ha avuto la meglio, sempre ai punti, su Palma per i pesi welter. Esordio, infine, tra i professionisti per Angelo Ardito che ha vinto, ai punti, nei pesi leggeri sullo slovacco Rafael. Angelo Ardito è il nipote di Gaetano Ardito che 27 anni fa al Teatro Tenda conquisto il titolo italiano pesi medi contro Salvemini e quella fu l’ultima volta, in ordine di tempo, che a Firenze si disputò un titolo italiano di pugilato.
Adesso, con Bundu neo campione italiano, anche la storica vittoria di Gaetano Ardito è andata in archivio.
Simone Spadaro