Paolino ‘Pablito’ Rossi testimonial di un progetto che intende ripercorrere con la memoria i momenti più belli dello sport italiano nel mondo. L’ex calciatore di Vicenza, Perugia, Juventus, Milan e Verona, uno dei grandi attaccanti della Nazionale italiana di calcio nella quale ha giocato dal 1977 al 1986 per un totale di 48 presenze con 20 gol e con cui ha vinto i Mondiali di Spagna 1982, sarà uno degli ospiti del convegno nazionale “La memoria come educazione allo sport” che si terrà domani al Museo del calcio di Coverciano dalle 10 alle 13.
L’iniziativa conclude un ciclo di quattro incontri fra campioni di vari sport (atletica, ciclismo, pugilato e calcio) e studenti, nata allo scopo di contribuire ad accrescere, attraverso il racconto di storie e la visione di filmati d’archivio, molti dei quali inediti, la cultura sportiva soprattutto fra i giovani.
Il Progetto, intitolato “Sport & Storia, studenti e campioni a confronto”, è stato realizzato dalla Regione Toscana e dal Museo del Calcio con la collaborazione di altri partner quali Provincia, Comune e Coni di Firenze, Rai, Ministero della Pubblica Istruzione, ed il Gruppo toscano giornalisti sportivi Ussi.
Oltre all’ex azzurro, ai massimi rappresentanti delle Istituzioni e ad una vasta rappresentativa di studenti delle scuole medie inferiori e superiori, interverranno come relatori al convegno il presidente della Fondazione Museo del calcio Mario Valitutti, il direttore Fino Fini e i giornalisti Antonio Ghirelli, Mario Sconcerti, Sergio Zavoli e Luigi Ferrajolo, quest’ultimo anche nella veste di presidente dell’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana).
L’ingresso al Museo del calcio (via Aldo Palazzeschi) è libero.
