Firenze - Torna il Samsung Korea Film Fest, il tradizionale appuntamento primaverile con la cinematografia sud-coreana, giunto quest’anno alla sua sesta edizione. Il Festival – organizzato dall’associazione Taegukgi diretta da Riccardo Gelli, con la consolidata partnership della Samsung Electronics Italia e in collaborazione con Mediateca Regionale Toscana Film Commission - si svolgerà a Firenze dal 7 al 15 marzo all’Auditorium Stensen (v.le don Minzoni, 25). programma del festival si propone di restituire un’immagine il più possibile complessa e sfaccettata della produzione coreana contemporanea.
Nella convinzione che uno sguardo trasversale e attento alle nuove proposte (dei 30 lungometraggi in programma ben 10 sono opere prime o seconde, senza contare i 6 cortometraggi) sia quello più adatto a captare le tendenze più vitali e promettenti di una cinematografia che, nonostante i leggeri segni di indebolimento, ha ancora molto da dire e da mostrare.
I registi
Il Festival offrirà un totale di trenta film più una selezionata serie di cortometraggi. Due i registi protagonisti di questa edizione del Festival: Lee Myung-se e Lee Yoon-ki (presenti al festival).
Women film directors
Oltre all’ampio spazio dedicato ai due registi, sono numerose le novità che la rassegna Sud coreana offre quest’anno.
Innanzitutto la sezione dedicata alle donne dal titolo ‘Women film directors’. Quattro film per quattro registe donne: Ardor (Byun Young-joo), Take care of my cat (Jeong Jae-eun), Waikiki brothers (Yim Soonrye), Bus L’abri (Lee Mi-yeon). Quattro modi diversi di fare cinema al femminile, che rispecchiano profili molto eterogenei fra loro: Byun Young-joo è una delle più importanti documentariste a livello internazionale, che ha dedicato la sua carriera a raccontare la condizione della donna nella società coreana, e che esordisce nel lungometraggio con una torrida storia d’amore e d’erotismo; Jeong Jae-eun ha studiato cinema alla Korean National University of Arts, e dopo aver diretto numerosi cortometraggi, ha debuttato nel lungometraggio con Take Care of My Cat; Yim Soonry è laureata in letteratura inglese all’Università Han Yang di Seoul, ha studiato teoria cinematografica all’Università di Parigi VIII e, prima di Waikiki Brothers, ha girato Three Friends, premiato al Festival di Pusan; Lee Mi-yeon è la prima donna nel sistema coreano ad acquistare notorietà e rispetto come produttrice (The Quiet Family, The Foul King), ed esordisce alla regia nel 2001 con una romantica e dolente storia d’amore e di consolazione tra un professore trentenne e una studentessa diciassettenne.
Le sezioni del concorso
Assoluta novità di quest’anno sono Orizzonti coreani e Indipendent Korea, sezioni entrambe in concorso (voto del pubblico).
La prima è dedicata al cinema coreano d’attualità mentre la seconda agli indipendenti coreani, che da alcuni anni a questa parte hanno offerto sorprese e scossoni assai più vitali della produzione mainstream, con titoli come l’acclamato A Shark e il film ad episodi Fantastic Parasuicides.
I Corti Corti
Un’altra ‘prima’ del 2008 per il Samsung Korea Film Fest, è l’inclusione di una programmazione di cortometraggi, dal titolo Corti Corti. La produzione di corti coreani è da anni riconosciuta tra le migliori del mondo e ha fatto da preziosa palestra per numerosi talenti emergenti; da quest’anno, il Samsung Korea Film Fest si propone d’aprire una finestra su questa realtà meno nota, ma parte intrinseca del fenomeno definito ‘New Korean Cinema’.
Inaugurazione ed eventi
Il festival sarà inaugurato il 7 marzo con il lungometraggio Radio Star di Lee Joon-ik. La notte horror Korean Film Fear Night si terrà il 9 marzo. Il festival omaggerà Im kwon-taek (13 marzo) proiettando il suo centesimo film Beyond the years e chiuderà con l’ultima opera di Kim Ki-Duk, Breath (15 marzo).
Le partnership e gli ospiti
Inizia da quest’anno la partnership festivaliera tra il Samsung Korea Film Fest e il JIFF – Jeonju International film Festival dopo l’accordo firmato tra le due parti per lo scambio di programmi per la promozione di film in Italia e di film italiani in Corea.
Saranno inoltre presenti al Festival la capo programmatrice del JIFF, Jung Soowan e il Direttore del PIFF – Pusan International Film Festival, il più importante festival coreano ed anche dell’Asia, Kim Dong-ho. La Regione Toscana, tramite Mediateca Regionale Toscana Film Commission, in considerazione della portata internazionale dell'iniziativa, e degli scambi culturali che grazie ad essa si sono instaurati tra Firenze, la Toscana, e la Corea del Sud, sostiene e promuove il Samsung Korea Film Fest.
Oltre alla consolidata partnership con Samsung Electronics Italia, il Festival si avvale della collaborazione di Kofic (Korean Film Council), assessorati alle relazioni internazionali e alla cultura del Comune di Firenze, della Provincia di Firenze, dell’Ambasciata d’Italia a Seoul e Centro di cultura italiano di Seoul, Viva Hotels, Mediateca Regionale Toscana Film Commission, Arci, Toscana Tv, Nova Radio, Tnx.it, Lycos, Santiccioli Arredamenti, Buddakan.