MediAzione dedica la sua seconda giornata all’11 settembre con un doppio appuntamento alla Sala Lia Lapini di Siena a Porta Pispini. Il 26 febbraio dalle 16,30 un incontro con gli autori di un’analisi spietata sul comportamento dei media mainstream statunitensi dopo il dramma dell’11 settembre: “One nation, indivisible - ovvero, come accelerando l’emozione si freni l’informazione”. Nato come tesi di laurea all’Università di Padova, lo studio di Enrico Bassi e Bernardo Calasanzio rappresenta una pietra miliare nell’osservazione di coloro che dovrebbero essere i “cani da guardia” del potere statunitense e che invece troppo spesso, in nome di un mal riposto e mal interpretato patriottismo, si sono rivelati totalmente acquiescenti alle veline provenienti dalle fonti governative. La giornata proseguirà alle 21,30 con la proiezione dell’ultimo lavoro di Massimo Mazzucco, il regista italiano residente da anni negli Stati Uniti, più volte ospite della trasmissione Matrix di Enrico Mentana, per il suo precedente lavoro sull’11 settembre (“Inganno globale”). “Il nuovo secolo americano”, così titola il film che prende in esame questioni essenziali per comprendere alcuni dei misteri legati all’11 settembre 2001 partendo dall’incredibile Piano Northwoods del 1962, ideato da altissimi dirigenti del Dipartimento della Difesa USA guidati dal Capo degli Stati Maggiori Riuniti, generale Lyman Lemnitzer, Piano in cui si ipotizzava, tra l’altro, il finto abbattimento di un volo di linea statunitense per incolpare Cuba giustificando così un attacco all’isola caraibica. Una giornata densa ed intensa alla Sala Lia Lapini il 26 febbraio.
11 settembre 2001: a Siena il 26 febbraio indagine sui media in USA
