Firenze, 21 Febbraio 2008- Parte il secondo progetto di housing sociale del Comune di Firenze, denominato "Casaper": una casa che ospiterà 7 uomini. Il progetto è stato possibile grazie alla disponibilità della Misericordia di Rifredi, che ha fornito in comodato i locali, all'Azienda di Servizi alla Persona Fuligno che ha controllato e supervisionato il progetto, all'Associazione Angeli della Città, che gestierà la struttura e all'Amministrazione Comunale, che è l'ente finanziatore. La nuova struttura è stata inaugurata stamani dall'Assessore all'Accoglienza e Integrazione.
Inoltre erano presenti anche Anita Lazzeri dell'associazione Angeli della Città, il Governatore della Misericordia di Rifredi Raoul Caneschi, il Presidente dell'Asp Fuligno Alberto Tirelli e i primi tre ospiti, che usufruiranno da subito dell'appartamento. L'assessore, nel presentare le specifiche di questo progetto, ha sottolineato che questo non si limita ad offrire vitto e alloggio, ma ha come obiettivo il recupero dell'autonomia. I volontari dell'Associazione Angeli della Città, infatti, aiuteranno i presenti nella ricerca di opportunità di formazione professionale e di inserimento lavorativo.
Inoltre quando sarà necessario, aiuteranno le persone a creare un rapporto di collaborazione con i Servizi Sociali e i Servizi Sanitari, nel seguire quei casi in cui si manifesterà l'opportunità di questo tipo di intervento. "L'appartamento - è stato ricordato - si compone di 3 camere doppie, una singola, una cucina e due bagni. Vuole essere una risposta efficace al bisogno, evitando che una condizione di vita precaria evolva in problematiche croniche, sia di carattere sociale, sia sanitario.
In particolare togliendo dai rischi della strada quei soggetti che hanno appena avviato un percorso personale di reinserimento ma che non potrebbero permettersi il costo di un affitto sul mercato libero". Questa risposta è una nuova misura che si aggiunge alle risposte che l'assessorato all'accoglienza e integrazione fornisce e che ammonta attualmente a 622 posti a disposizione tutto l'anno e a 140 posti nei 5 mesi in cui è attivo il progetto "accoglienza invernale" Questo tipo di intervento che affianca alla fase assistenziale quella di accompagnamento, non è il primo realizzato dall'Assessorato, da mesi infatti ha preso il via il progetto "Casa Gabriele", che consiste in 4 appartamenti in grado di ospitare madri con bambini.
"La filosofia di questo tipo di interventi - è stato ricordato - è quella di rendere la fase di assistenza un momento transitorio e proficuo, perché è il momento in cui si deve recuperare la propria autonomi. Per questo motivo le strutture che utilizziamo per questi progetti sono simili alle abitazioni tradizionali". (pc)