Firenze, 13 febbraio 2008- Venerdì 15 (dalle ore 18:30) un fiume colorato di gente attraverserà il centro di Firenze da Piazza San Marco a Piazza Repubblica passando dal Duomo. Al termine del percorso sarà offerto un aperitivo festoso. Si tratterà di una vera e propria "tramvia umana" accompagnata da musica e canti, che simulerà un tratto del percorso previsto dal progetto. La manifestazione finale in vista del referendum di domenica 17 è promossa dai partiti fiorentini del centro-sinistra e dai rappresentanti delle associazioni a sostegno del no all'abrogazione della tramvia.
"La cittadinanza fiorentina a sostegno dell'ambiente, dell'aria più pulita e dell'ammodernamento di Firenze è invitata a partecipare numerosa alla manifestazione di Venerdì 15 - dichiarano congiuntamente i rappresentanti delle forze politiche - i fiorentini che parteciperanno e che voteranno No chiederanno che i lavori della tramvia siano portati a termine. La tramvia infatti conviene a tutti perchè è un mezzo pubblico non inquinante, frequente e veloce, puntuale, comodo ed accessibile a tutti.
Con la tramvia potremmo ridurre notevolmente i livelli di inquinamento sia acustico che atmosferico, con pieno beneficio della salute di tutti i cittadini, si rivaluterà il valore delle case, ci saranno nuovi parcheggi scambiatori, un sistema di nuove piste ciclabili ed un taglio dei costi di fruizione poichè sarà introdotto un biglietto unico a scala metropolitana. La tramvia quindi, apporterà dei benefici a tutti, anche ai monumenti fiorentini, la cui conservazione verrà salvata dallo smog che deteriora una bellezza che tutto il mondo ci invidia".
Alleanza Nazionale ha organizzato una manifestazione con i cittadini ed i comitati per giovedì 14 febbraio alle ore 21,30 presso l’Hotel Mediterraneo, Lungarno del Tempio, 44, Firenze.
Interverranno l’On. Riccardo Migliori, il sen. Achille Totaro, il Presidente Provinciale Nicola Nascosti.
L'associazione pop point of presence, di piazza Santo Spirito, sede il popcafé organizza, per la serata di San Valentino, la proiezione del film "Un Tram per l'Europa" con la regia di Bruno Spinazzola. Un documentario ben fatto, dove capire bene come verrà realizzata la Tramvia qui da noi e come è stata fatta in altre città europee. Uno spazio informativo verrà allestito per dare le informazioni necessarie, con tutto il materiale utile.
Il film, sarà proiettato a ripetizione ed avrà inizio alle ore 19.00 e avrà termine alle ore 22.00. Speciale per la serata di San Valentino, l'aperitivo pro-Tramvia, strettamente vegetariano dalle ore 19.00. L'associazione chiede inoltre che si possa valutare l'installazione di pannelli fotovoltaici, per la produzione di energia necessaria al fabbisogno dei consumi energetici, per le batterie che serviranno per coprire il tratto del Duomo. Alla serata hanno aderito i seguenti locali dell' Oltrarno: Caffè Notte, La cité Libreriacafé, Tan-gram, Red Passion.
In questi sarà possibile vedere altre proiezioni informative sulla Tramvia, con varie interviste raccolte negli ultimi giorni, e visitare uno spazio apposito con tutto il materiale informativo necessario, è disponibile per informarsi e per conoscere la Tramvia di Firenze.
“Dietro la richiesta di bloccare le linee 2 e 3 della tramvia per fare la micro metropolitana si muovono precisi interessi economici che fanno capo ad alcuni di coloro che si sono fatti sponsor del micro metrò – dichiara Piero Baronti, portavoce del Comitato contro l’abrogazione della tramvia – Razzanelli, Arecchi e altri vogliono far perdere altri 10 o 15 anni di tempo all’intera città.
Se si fermano i progetti della tramvia per dare via libera alla micro metropolitana prevarrà la politica delle chiacchiere, ci saranno infinite discussioni sui progetti del micro metrò, lunghe attese per l’approvazione dei progetti e per i loro finanziamenti, 7 anni per i lavori e Firenze condannata all’immobilismo e al degrado del traffico”.
"Prima che il centro storico di Firenze venga violato, profanato e perduto definitivamente, bisogna opporsi con tutte le proprie forze al progetto della tramvia -afferma Carlo Ripa di Meana nel suo intervento alla conferenza stampa che si è tenuta stamani alle Giubbe Rosse, si fa portavoce di un interesse nazionale ed europeo sul caso fiorentino, definito un vero e proprio 'scempio' sia dal punto di vista architettonico che strutturale- Parlo a nome di Italia Nostra nazionale, che a sua volta è componente di Europa Nostra, per dire che da tutti l'attentato al centro storico rinascimentale e medioevale di Firenze, e quello successivo sui viali, è avvertito come un delirio.
Frutto di una irragionevole furia distruttiva da parte di un'amministrazione che invece di incaponirsi sulle proprie posizioni e cercare di sminuire il referendum, dovrebbe informare i cittadini e aprirsi a nuove soluzioni in grado di tutelare la pedonalizzazione e l'estetica di questa città, frenando il deserto arboreo cui altrimenti andrebbe incontro".
"Votare no al referendum per dire sì alla tramvia e all'ambiente - dichiarano Sergio Gatteschi e Cecilia Pezza, portavoce del Comitato contro l’abrogazione della tramvia - Il tram infatti non ha emissioni inquinanti a fronte dello smog prodotto da 2.330 bus che percorrono ogni giorno il tratto Cerretani-Duomo-Martelli.
Anche le vibrazioni saranno ridotte rispetto ai bus, grazie alle nuove tecnologie usate, mentre per i rumori è prevista una riduzione media del 20%. A chi accusa la tramvia di mettere in pericolo la necessaria circolazione delle ambulanze rispondiamo che le corsie preferenziali saranno mantenute le attuali corsie preferenziali, ed in caso di emergenza potranno servirsi anche della sede tramviaria, come già succede a Roma."